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| Quando la testa dell'Inumano rotolò via, tranciata di netto dalla spada di Noches, Ryan sentì il dolce gusto dell'euforia che lo pervadeva.
Avevano finalmente abbattuto tutti i nemici e, anche se l'ultimo lo aveva ferito, il marine si sentì soddisfatto del suo operato.
Dilagon City non era un posto come tutti gli altri e lui lo aveva appreso con un certo e doloroso sgomento, ma adesso che la battaglia era conclusa, non gli restava altro da fare se non tornare alla sua vita e cercare di migliorare le sue abilità di guerriero e soldato.
Christine si offrì di andare a prendere qualcosa per lui e Ryan le fu immediatamente grato. La sua formazione medica lo aiutò a stimare rapidamente quello di cui aveva bisogno e il marine lo elencò con calma alla ragazza, con gli occhi colmi di gratitudine.
Mi servirebbero delle garze e dell'alcool per disinfettare. E se riuscissi a rimediarmi qualche antidolorifico ti guadagneresti la mia eterna gratitudine.
Ryan ammiccò e poi si voltò verso Noches, al quale disse:
Bene. Noi due nel frattempo? Shottino di rhum?
La risata successiva gli servì a scaricare una volta per tutte la tensione e l'adrenalina accumulate durante la rissa.
Era ancora vivo. |
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| La ferita alla spalla continuava a pulsare, ma se non altro il sangue era stato arrestato.
Con gli occhi della mente, Ryan vide Noches che stendeva l'inumano che lo aveva ferito e sorrise lievemente.
Quando poi la voce di Christine raggiunse i suoi padiglioni auricolari, l'ex marine si fece forza e si issò sulle braccia, tirandosi su con una sorta di flessione.
Si alzò in piedi lentamente, per evitare giramenti di testa, e sorrise verso la ragazza ispanica.
Tutto okay, amiga. Ne ho prese di peggiori.
Sempre impugnando la pistola, Ryan fece due passi verso il vampiro e l'inumano costretto a terra.
Quasi senza pensarci, alzò la sua arma e sparò un paio di colpi verso il petto del mostro.
Fanculo. disse con tono sprezzante.
Ryan Rose
Punti Vita: 18/37
Punti Difesa: 10/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Colpo con arma da fuoco: Ryan esplode un paio di colpi verso il torace del nemico sdraiato a terra, da distanza ravvicinata,
- Danno: 7
- Punti difesa necessari a schivare: 5 |
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| La coda dell'occhio di Ryan, gli permise di intravedere gli armadietti che stavano per cadergli sulla testa con una frazione di secondo di anticipo.
Con un movimento molto elegante, l'ex navy seal fece un balzo in avanti e schivò il peso, che andò a schiantarsi rumorosamente contro le piastrelle bianche del pavimento.
Il marine si preparò ad un contrattacco fisico, ma dovette condividere lo stupore del suo biondo collega nel notare che l'essere misterioso e smilzo era momentaneamente scomparso.
Prendi questo stregone.
La voce alle sue spalle lo fece sobbalzare e lo costrinse a girarsi ma, ciononostante, Ryan non fu in grado di schivare il secondo colpo ai suoi danni.
Un coltello di ghiaccio mentale si insinuò tra le sue sinapsi e lo ferì con una violenza inaudita.
Ryan urlò e si portò le mani alle tempie, esercitando una forte pressione per affievolire il dolore e cadde in ginocchio strizzando gli occhi.
Aprendoli un poco, il marine vide il suo vecchio pugnale che li era caduto in precedenza e, appellandosi alla sua forza di volontà, si abbassò a raccoglierlo.
Tirandosi su di colpo, Ryan cacciò un ululato belluino e cercò di accoltellare l'uomo con il potere psiconico nella zona del basso ventre.
Muori, figlio di puttana.
Ryan Rose
Punti Vita: 27/37
Punti Difesa: 6/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Colpo con arma bianca: Ryan, sfruttando la poca distanza che lo separa dal suo aggressore, tenta di accoltellarlo dal basso verso l'alto per mandarlo ko.
Danno: 5
Punti difesa necessari a schivare: 5 |
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| La situazione, subito dietro alla porta di plastica che Klaus non era riuscito a riaprire, stava peggiorando.
Anche se Ryan non poteva vederlo, immaginò che qualcuno avesse sparato con un pistola a grosso calibro, forse una Desert Eagle.
Cosa cazzo sta succedendo?
L'uomo misterioso canzonò Ryan e Klaus, sostenendo di essere l'ultimo dei loro problemi. Per quanto Ryan desiderasse prenderlo per il colletto e sbatterlo al muro fino a paralizzarlo, si disse che probabilmente quell'uomo aveva ragione.
Lì fuori stava succedendo il finimondo e lui non poteva perdere tempo all'interno di quello spogliatoio.
Mentre Klaus si gettava all'attacco del nemico, cercando di colpirlo con una coltellata, il marine chiuse di nuovo gli occhi.
In precedenza, il suo KI si era rivelato una buona mossa per ferire l'avversario e l'ex soldato si augurava che questa volta fosse abbastanza potente da dargli il colpo di grazia.
I palmi delle sue mani crepitarono leggermente e lanciarono qualche scintilla. Le luci al neon abbassarono la loro intensità per una frazione di secondo, e il marine sentì l'energia del mondo circostante che lo accarezzava.
Il suo cuore palpitò più velocemente, come gli succedeva spesso quando usava il suo potere arcano.
Poco dopo, una sfera blu più grande della precedente si materializzò a mezz'aria.
Alzando lo sguardo, Ryan la scagliò verso il viso dell'avversario, accompagnando il lancio con un piccolo urlo liberatorio.
Prendi questo!
Ryan Rose
Punti Vita: 37/37
Punti Difesa: 9/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Potere KI: Il KI parte rapidamente dalle mani congiunte di Ryan che si trova ad una certa distanza dal nemico misterioso. Il bersaglio dell'attacco è il viso dell'avversario, nella speranza di stordirlo definitivamente.
Danno: 13
Punti difesa necessari a schivare: 6 |
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| L'avversario misterioso schivò la presa di Ryan ma venne subito dopo travolto dal violento placcaggio di Klaus.
Incredibilmente però, prima di infierire con violenza sul nemico abbattuto, Klaus si portò le mani alle tempie.
L'arcanista immaginò di avere di fronte a sé un uomo capace di assalire la mente degli avversari e, per quanto la cosa si stesse facendo più complicata, un sorrisetto ambizioso si fece strada sulle labbra dell'ex navy seal.
Era da moltissimo tempo che non affrontava qualcuno in grado di combattere non soltanto grazie al fisico ma anche grazie a delle capacità extracorporali.
Sorprendentemente, l'uomo smilzo non si accanì su Klaus né tanto meno cercò di ferire Ryan, ma si diresse verso gli armadietti con l'ovvia intenzione di scassinarne qualcuno.
Questo consentì a Ryan di prendere fiato e riordinare le idee.
Attaccare nuovamente corpo a corpo avrebbe significato dover accorciare la distanza che li separava, cedendo il passo all'avversario e dandogli la chance di attaccarlo.
La strategia migliore, anche ai fini di evitare un condizionamento psichico, era quello di colpire il nemico dalla distanza.
L'arcanista chiuse gli occhi ed alzò la mano destra, con il palmo aperto e rivolto verso il nemico.
Il suo cuore cominciò a pompare sangue ad una velocità sempre maggiore, mentre un rivolo di sudore cominciava a scendergli lungo la fronte.
Dopo qualche istante, una sfera di energia azzurra comparve sospesa nel vuoto a pochi centimetri di distanza dalla mano d Ryan.
Quest'ultimo, dopo aver richiamato il braccio, la lasciò andare con violenza, scagliandola verso il "fantasma".
Ancora una volta, Ryan Rose si appellava al suo KI.
Ryan Rose
Punti Vita: 37/37
Punti Difesa: 9/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Potere KI: La sfera di energia azzurrina è partita dal palmo della mano destra di Ryan, ed è stata scagliata verso la schiena dell'avversario intento a rovistare tra gli armadietti.
Danno: 13
Punti difesa necessari a schivare: 6 |
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"Porto via con me
l'amore che ho nel cuore
e non vedo l'ora
non vedo l'ora di
abbracciarti ancora
fino a farti mancare il respiro
io non vedo l'ora
non vedo l'ora di
respirare l'aria di Londra
e quell'odore di underground
e toccarti di nascosto
ti ha sempre fatto ridere
e quando ridi
io non vedo l'ora" |
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| L'avviso di Klaus fu provvidenziale, perché permise a Ryan di avvistare in tempo il magrolino che, alle sue spalle, stava cercando di tramortirlo.
Il collega biondo accese la luce e Ryan quesi senza voltarsi, schivò il colpo alle sue spalle eseguendo un'aggraziata giravolta verso destra.
Il colpo di taglio che era stato menato dal suo avversario, fece pensare a Ryan che quest'ultimo conoscesse le tecniche di base del karate e questo ragionamento spinse il giovane a spostare il combattimento su un terreno diverso, ossia quello dello prese e dei contrattacchi.
Prima che l'avversario potesse richiamare il braccio, Ryan tentò di afferrarlo. Se ci fosse riuscito, avrebbe eseguito una torsione atta a immobilizzarlo e poi avrebbe spinto la testa dell'uomo calvo contro la fila di armadietti alle loro spalle, sperando di tramortirlo abbastanza da poter condurre il gioco fin da subito secondo le sue regole.
In seguito, avrebbe chiesto all'avversario:
Chi sei? E che cazzo vuoi da questo posto?
Aspettando, magari, anche un aiuto da parte di Klaus.
Ryan Rose
Punti Vita: 37/37
Punti Difesa: 9/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Colpo a mani nude: Ryan afferra il braccio dell'avversario e, dopo aver eseguito una torsione, gli spinge la testa contro la fila di armadietti alle sue spalle per stordirlo.
- Danno: 7
- Punti difesa necessari a schivare: 5 |
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| Il colpo di Ryan andò a segno, causando una distrazione all'inumano con cui i tre uomini stavano combattendo ormai da parecchio tempo.
La vista del marine cominciò ad appannarsi, mentre la testa gli girava vorticosamente.
Non ringraziò verbalmente Christine, quando la ragazza gli porse il pezzo della sua manica per tamponare la fuoriuscita di sangue, ma le rivolse uno sguardo talmente carico di gratitudine da riempire il silenzio. Come un uomo che guarda un film, Ryan rimase a guardare il duello spettacolare che Noches aveva intrapreso con il mostro, respirando a pieni polmoni e cercando di riguadagnare una certa concentrazione.
Ai suoi piedi Ryan intravide la Tactical che aveva lasciato cadere pochi istanti prima, per afferrare il pezzo di manica della ragazza.
Si chinò sulle ginocchia e si sporse in avanti per afferrarla.
Come aveva già fatto decine di volte al campo di Parris Island si lasciò cadere in avanti, sdraiandosi sulla pancia.
In questo modo, oltre ad avere una visuale diversa non doveva nemmeno lottare contro il dolore per sforzarsi di restare in piedi, riuscendo nell'impresa di radunare le energie per tornare a combattere anche a corta distanza.
L'ex navy seal vide i due compagni impegnati nel combattimento con il mostro, e decise di fare la sua parte.
Sollevò la mano destra impugnando la pistola e trattenne il respiro.
La sua mira era stata allenata a più riprese nel corso della sua vita e, benché ai tempi della marina non fosse un tiratore scelto, aveva affinato la sua capacità di tiro.
Puntando alle gambe della bestia, Ryan esplose ancora due colpi, una volta che fu sicuro di non colpire né Chris né Noches.
Dopodiché, eseguì un paio di rotolate sul fianco, mentre la mano sinistra continuava a premere sulla spalla ferita.
Una volta abbastanza lontano dalla mischia, Ryan si concesse il lusso di chiudere gli occhi.
Ryan Rose
Punti Vita: 18/37
Punti Difesa: 10/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Colpo con arma da fuoco: Ryan, una volta sdraiatosi, spara alle gambe dell'inumano dalla media distanza
- Punti difesa necessari a schivare: 5 |
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| Ryan Rose non era uno superstizioso.
Sì, forse per un periodo della sua vita lo era stato ma ormai era talmente diverso dal ricco ereditiero di un tempo che i fantasmi e i demoni non gli facevano paura.
Aveva semplicemente accettato la loro esistenza, poichè in quanto arcanista, sapeva di usare un potere ultraterreno come il loro.
Per questo non si spaventò quando la voce tenebrosa lo colse alle spalle.
Con l'abilità metodica di un marine, afferrò il coltello che teneva in tasca e lo estrasse, impugnandolo con la mano sinistra. Rimpianse di non aver portato con sé la pistola, ma dopo poco si disse che probabilmente sarebbe stata inutile.
Se era uno spirito, quello con il quale aveva a che fare, la sola cosa che gli serviva era il suo KI.
Senza perdere le staffe, quando Klaus ululò, Ryan gli andò incontro.
Klaus, se sei ancora intero stai dietro di me.
E magari va' a chiamare aiuto.
A causa del buio, non era sicuro dello stato di salute del suo collega biondo.
Non me ne vado.
Vieni fuori, fatti vedere.
Aggiunse poi determinato rivolgendosi alla voce che gli aveva intimato di fuggire, pochi minuti prima. |
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| Quello che gli era stato indicato come Klaus, rispose alla sua tacita richiesta d'aiuto.
Quando poi Ryan venne a scoprire che gli spogliatoi in cui stavano per entrare erano riservati al personale, sciolse ogni remora e spiegò l'accaduto:
Un uomo adulto, rasato. Ti è passato alle spalle e si è infilato qui dentro.
Una volta dentro lo spogliatoio, la mente di Ryan tornò indietro nel tempo.
A Conventry Hills, nel suo vecchio istituto superiore.
Non era mai stato un amante del football, ma era capace di stringere amicizie importanti con chiunque fin dai tempi del college e questo gli aveva concesso di usare a suo piacimento gli spogliatoi della squadra del campus per organizzare feste piene di alcool e droga.
Il luogo in cui si trovava era così straordinariamente simile a quelli della sua adolescenza che gli fece sfuggire un sorrisetto.
Aveva soltanto 23 anni, ma da quei tempi sembrava fosse passato un secolo.
I passi di Klaus e Ryan risuonavano nel silenzio dello spogliatoio. I rumori della sala sembravano lontani e distanti, appartenenti ad un'altra galassia.
Ryan seguì l'ordine del compagno e si sporse oltre il divisorio delle docce.
Chiunque tu sia, esci adesso e non ti faremo del male.
In caso contrario...
Ryan fece risuonare le nocche ed, entrato all'interno del piccolo corridoio, si chinò per esaminare tutte le porte. |
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| Ryan, memorizzò rapidamente le parole di Fabio e se le stampò nel cervello. Facendo un breve cenno di assenso, ripercorse per la terza volta la strada che lo separava dal divanetto.
Appoggiò con delicatezza le bustine con la cocaina sul tavolo di fronte al divano e versò con professionalità lo champagne nelle coppe dei tre commensali.
Quando l'uomo che gli aveva dato cento dollari gli chiese di fermarsi a brindare con loro, Ryan afferrò una quarta coppetta vuota e bevve un po' di champagne per non sembrare scortese, ma poi salutò e si defilò, adducendo come scusa il fatto di essere lì per lavorare.
Per qualche minuto Ryan passeggiò con calma, perlustrando la zona come un segugio.
Tutto appariva stranamente in regola.
Quasi deluso dalla mancanza di azione, Ryan tornò al bancone di Marcelo e ne approfittò per bere un altro whisky, questa volta liscio e senza cola.
Cazzo, che salti.
Chissà se sarebbero in grado di evitare anche una coltellata o dei proiettili...
Un amante del combattimento come lui non poteva far a meno di chiedersi che genere di stile fosse il migliore in casi estremi, e quale funzionalità avesse l'MMA di fronte ad un nemico armato.
Immerso com'era nei suoi ragionamenti, quasi non si accorse di un mingherlino che sgusciava negli spogliatoi.
Dando una rapida occhiata in giro, gli parve di capire di esser stato il solo ad essersene accorto.
Velocemente, Ryan si alzò e si diresse verso la stanza dove si era inoltrato il misterioso uomo.
Alzò un braccio e schioccò le dita per attirare l'attenzione di uno fra i suoi collaboratori.
Qualora fosse stato notato, avrebbe fatto piuttosto eloquentemente un cenno di seguirlo.
In caso contrario, si sarebbe buttato rapidamente negli spogliatoi, con ogni fibra del corpo tesa e pronta a tutto. |
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| Ryan ringraziò silenziosamente con un sorriso l'uomo che gli aveva allungato la banconota da cento dollari.
Si risistemò velocemente la camicia e disse:
Sarà fatto, signori.
Torno subito.
Sempre con aria disinvolta e naturale, Ryan diede le spalle al divanetto e si avviò verso il bancone dove pochi istanti prima aveva lasciato Fabio.
Nessuno nella stanza sembrava fare caso a lui, ad eccezione degli altri uomini di Scuderi. Immaginò che lo vedessero con sospetto, come un rivale e se ne rammaricò.
Non aveva molto interesse ad inimicarsi gente che ancora non conosceva. A Dilagon City aveva per lo più bisogno di amici.
I signori vogliono un'altra bottiglia di champagne.
E dell'altra "neve".
Riferì a Fabio, una volta che fu di nuovo nei pressi del bancone.
Se non altro, lui e Lance si erano mostrati amichevoli e gentili, quel tanto che bastava per indurlo a sorridere a risultare meno antipatico e asociale di quanto in realtà non fosse per indole. |
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| Ryan vide ciò che gli stava intorno con gli occhi di uno spettatore estraneo poiché la ferita stava cominciando a procurargli un fastidioso giramento di testa.
Nonostante tutto, quel tremendo dolore gli serviva come eccitante, poichè consentiva all'adrenalina di pervadere il suo corpo.
La spada di Noches andò a segno, lacerando la carne del mostro il quale smise di incalzare l'arcanista per gettarsi sullo spadaccino che lo aveva appena ferito.
Questo diede a Ryan una manciata di istanti in cui meditare un'offensiva.
Si alzò da terra, dove era finito a seguito della colluttazione, e si allontanò di qualche passo dall'inumano e dai due compagni di sventura.
Radunando le forze e la concentrazione, Ryan chiuse e gli occhi e si sforzò di controllare e regolarizzare il respiro.
La ferita alla spalla continuava a pulsare, ma l'ex navyseal si disse che non doveva darci tutto questo peso. Lui, nonostante la sua giovane età, era sopravvissuto alla Hell's Week, la celeberrima e temutissima prima settimana di reclutamento della marina americana.
Dovrò solo disinfettare questa cazzo di spalla, quando avremo finito.
Tutto qui.
Appoggiata per terra la Tactical che teneva nella mano sinistra, Ryan alzò il palmo e lo puntò contro le gambe del mostro.
La sua energia spirituale, questa volta azzurrina e non rossa, partì dal centro della sua mano con la forma di un'ellisse, diretta verso l'inumano.
Sperava, con un po' di fortuna, di colpirlo all'altezza delle rotule per sbilanciarlo e magari offrire la sua testa su un piatto d'argento, per la spada di Noches o per le pistole di Christine.
Ryan Rose
Punti Vita: 18/37
Punti Difesa: 10/16
Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
Riduzione del danno: +0
- Potere KI: La sfera di energia azzurrina è partita dal palmo della mano sinistra di Ryan per andare ad impattare all'altezza delle ginocchia dell'inumano con la felpa blu.
Danno: 13
Punti difesa necessari a schivare: 6 |
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| Potrebbe fruttare... un paio di denti in meno al povero "Benny."
Disse Ryan scherzando in risposta all'ultima frase di Lance.
Poco dopo, comparve quello che gli era stato indicato come Fabio, il ragazzo con "la camicia da finocchio". Ryan sorrise al suo arrivo e gli strinse virilmente la mano dopo che il ragazzo con i capelli pieni di gel gliel'aveva porta.
Ryan Rose, piacere di conoscerti.
Lance si alzò in piedi qualche istante dopo e li salutò, iniziando un giro di perlustrazione del localino. Gli sguardi dei presenti si fissarono sulla montagna di muscoli bionda che, con aria strafottente camminava a passo baldanzoso in giro per la bettola.
Fabio chiese se Ryan aveva notato gli uomini eleganti sui divanetti. L'ex marine fece un breve cenno di assenso e sorseggiò ancora qualche goccia del suo drink.
" Quella è gente molto importante. Primo compito, assicurati che abbiano tutto quello che gli serve. Vai lì e sii gentile, chiedi e torna da me. Semplice no? "
Quelle ragazzine sembrano sul punto di succhiare i loro uccelli, direi che hanno già tutto quello che gli serve.
Ma farò come mi hai detto.
Punzecchiò Ryan a metà tra il sarcastico e il seriamente disgustato.
Finì il suo drink e si alzò, lasciando il bicchiere vuoto in mano a Marcelo e si diresse verso il divanetto.
Il combattimento sembrava in timeout, i due uomini erano agli angoli del ring e respiravano profondamente, mentre il resto della folla continuava ad urlare i loro nomi bramando il loro sangue.
Ryan si sistemò il colletto e diede ancora un'occhiata sommaria al ring, continuando ad avanzare con aria indifferente verso la poltroncina di feltro.
Dopo qualche istante arrivò a destinazione e non si fece scrupoli a piantare i suoi occhi grigi sul volto dell'uomo seduto al centro, ignorando le scollature delle tre succinte ragazze sedute sulle ginocchia dei ricconi.
Buonasera signori, vi state godendo la serata? Posso esservi utile in qualche modo?
Disse con tono affabile e con un sorrisetto. |
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| Ryan sorrise.
Certo, non si era mai trovato a dover gestire un "fight club" ma quando era stato un soldato, si era divertito ad organizzare scontri e scommesse clandestine; gli uomini lontano da casa, a bordo di una nave per mesi e mesi, tendono a perdere di vista ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Scrutò con attenzione tutti gli uomini che Lance gli aveva indicato e ordinò al ragazzo con i rasta un bicchiere di whisky e cola.
Marcelo glielo passò rapidamente e Ryan lo bevve con avidità.
Si voltò verso Lance dopo aver dato due abbondanti sorsi e gli rispose:
Qualcosa del genere? Beh... Diciamo di sì.
Lasciò che qualche istante di silenzio seguisse la sua ultima affermazione e poi disse:
E a te non interessa combattere? Hai l'aria di uno che lo sa fare.
E comunque, se davvero si può combattere, non escludo di farlo qualche volta. |
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71 replies since 4/12/2008
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