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| | //mi dispiace ho problemi con internet (ora scrivo dal telefono) continuate senza di me// |
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| //scusate il ritardo ho avuto problemi con internet//
Artic camminava per le strade della città, era notte e una pallida luna crescente splendeva in cielo offuscata dall'inquinamento luminoso della città. Il ragazzo non aveva una meta precisa era semplicemente in cammino, gli piaceva passeggiare di notte e sentire il freddo dell'aria sulla pelle, inoltre lo aiutava a riflettere.
Senza accorgersene era finito in un quartiere che non conosceva, ma non se ne fece un problema, fortunatamente aveva una buona memoria e si ricordava precisamente la strada che aveva fatto per arrivare in quel luogo, cominciò quindi ad esplorare i dintorni cercando qualcosa di interessante.
Era su una strada principale piena di negozi, che, nonostante ora fosse deserta, sarebbe stata sicuramente piena di gente che faceva shopping se fosse stato li durante l'orario di apertura dei negozi, quando sentì un rumore di legno infranto provenire da un negozio a cento metri da li. Incuriosito si avvicinò a passo svelto verso la fonte del rumore e li trovò un negozio con la porta sfondata, dentro probabilmente era entrato un ladro. Artic non era solito rubare ma la tentazione era tanta e quindi entrò, se non per prendere qualcosa, per dare un occhiata a chi fosse il ladro. |
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| | ---Post per future modifche--- |
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| | io sono nuovo non ho idea di cosa fare lascio a voi il compito di aprire^^ |
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| | io mi unirei se mi volete o se non avete aperto |
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| Artic riuscì a colpire l'aggressore ma non ottenne l'effetto sperato, infatti non lo buttò giù dalle scale ma ottenne il tempo per riflettere, l'avversario era stato colpito violentemente dal suo attacco e questo lo portava in vantaggio, e lui era in condizione perfette, tranne un accenno di fiatone, poteva guadagnare l'uscita sperando di non essere preso alle spalle oppure affrontare l'avversario cercando di sfruttare la pessima condizione in cui si trovava.
Cercava di decidersi quando l'avversario lo caricò frontalmente, subito Artic si scansò evitando l'impatto mentre l'avversario rallentava accortosi di aver mancato il bersaglio.
Alla fine si decise l'uomo non lo avrebbe lasciato andare facilmente e lui non voleva rischiare di ferirsi saltando giù da una finestra, quindi, avvicinandosi velocemente all'avversario tentò di colpirlo con un potente pugno all'addome, in modo tale da ottenere due piccioni con una fava, infatti avrebbe potuto causare danni all'avversario usando il corpo a corpo, nel quale era in vantaggio a causa della rabbia e della stanchezza dell'avversario e contemporaneamente impedirgli una nuova carica, data la vicinanza tra i due.
Artic evita l'avversario e contrattacca con un pugno cercando il corpo a corpo.
Danno: 10
Per schivare: 6
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Punti vita: 40
Punti difesa: 25 -6 + 1 = 20 |
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| Che manga, che genere di lirica e che artisti punk rock?
Comunque benvenuto |
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| Artic riuscì nell'intento di spintonare l'avversario, che, però, non era arretrato più di un passo, subito di mise a correre verso l'uscita col losco figuro che lo inseguiva. L'uomo doveva avere avuto una forza straordinaria per aver resistito ad una tale spinta data con così tanta forza, Artic se ne stupì capendo che era quello il famoso "potere" posseduto dall'avversario.
Era ormai a pochi passi dalla porta quando l'avversario gridando:
"Torna subito qui!"
Tentò di placcarlo saltandogli addosso, Artic che si trovava sulle scale che conducevano alla porta avrebbe ricevuto un considerevole danno dall'avversario se lo avesse preso e quindi decise di tentare una schivata, l'avversario stava arrivando da dietro di lui quindi saltò in avanti attraversando la porta e atterrando con una capriola mentre l'altro rovinava pesantemente sulle scale. Per scongiurare un altro attacco da parte dell'avversario, Artic, chiuse la porta tentando di usare di nuovo l'effetto sorpresa per dare un calcio sullo sterno dell'avversario, in modo da farlo cadere giù dalle scale, non appena la avesse aperta.
//This is Spartaaaaaaa!!!!! lol//
Artic schiva l'avversario e rimane pronto sulla porta per attaccarlo con un calcio in modo da farlo cadere giù dalle scale
Danno: 10 pv
Per schivare: 6pd
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Miei pv: 45
Miei pd: 30 -6 + 1 = 25 |
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| CITAZIONE (Misato O'Brien @ 17/12/2011, 12:22) CITAZIONE (†Ð.Artic @ 17/12/2011, 12:13) se non avete visto sanctuary non leggete: nicola tesla che è stato devampirizzato in sanctuary? oppure è una cosa vostra? se non avete visto sanctuary continuate a non leggere Certo che parlo di Tesla ç_ç dio come ci sono rimasta male...ma nonostante tutto lui è sempre figo U_U altro che quel demente di Will U_U
completamente d'accordo |
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| //mannaggia a me ero convinto che la finestra ci fosse ma probabilmente è stata solo un'allucinazione, praticamente mi sembrava di aver letto di una finestra qui
CITAZIONE le uniche cose che si sentivano erano i rumori della strada. Quello scantinato doveva trovarsi proprio sotto uno dei palazzi della strada principale. Era possibile sentire i veicoli, le persone, e tutta la confusione di quel via vai.
ma ho preso un abbaglio a causa della troppa fretta, la prossima volta leggerò con più calma  //
L'uomo si avvicinava osservando Artic come avrebbe fatto un maniaco sessuale, e, probabilmente, lo era proprio. La certezza di Artic crebbe quando l'uomo esordì con:
Bene bene... vediamo cosa abbiamo qui...
Con un tono che faceva accapponare la pelle.
Mentre l'uomo si avvicinava Artic lo osservò meglio, i suoi lineamenti erano abbastanza comuni e non facevano riaffiorare in lui nessuna memoria, aveva dei capelli neri abbastanza unti ed era robusto e abbastanza muscoloso, ma niente di particolare, si stupiva di come un uomo di quel tipo lo avesse potuto stendere
evidentemente pensò Artic, deve possedere qualche dote o potere particolare.
Alla fine si decise, l'uomo non si era accorto che Artic aveva le mani libere e questo era un punto a suo favore, doveva solo coglierlo di sorpresa, così, potere o non potere lo avrebbe potuto mettere fuori gioco.
Aspettò finché l'uomo non gli arrivò a quasi un passo e con uno scatto si alzò e spinse l'uomo con le mani ormai libere cercando di fargli perdere l'equilibrio, magari facendolo cadere all'indietro in modo da guadagnare l'uscita. |
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| | ecco una mia altra caratteristica spoilero come un dannato scusate ho messo sotto spoiler |
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| se non avete visto sanctuary non leggete:
nicola tesla che è stato devampirizzato in sanctuary? oppure è una cosa vostra?
Edited by †Ð.Artic - 17/12/2011, 12:16 |
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| ma la mia è più sadica :sisi: |
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| ti strapperò i canini con delle pinze e ti farò un pediluvio bnell'acquasanta mentre il sole sorgerà illuminando la stanza *risata satanica* |
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| Artic sentiva i passi che si avvicinavano, non era preoccupato ma doveva agire in fretta, le corde che gli stringevano i polsi potevano essere spezzate facilmente ma Artic sapeva che non doveva arrivare ad uno scontro fisico col rapitore, d'altronde era finito li a seguito di uno scontro, anche se non ne aveva ricordo.
Cominciò dunque a studiare la sala, vi era una sola piccola finestra a pochi centimetri dal soffitto, che doveva essere alto circa sette metri, chiusa da sbarre di quello che sembrava acciaio, era impossibile fuggire da li.
L'unica altra via di fuga era la porta ma Artic sapeva che era molto rischioso provare a passare da li, innanzitutto perché d'innanzi a quella porta si trovava il suo aggressore, in secondo luogo perchè la porta non dava all'esterno, l'aveva capito dalla luce artificiale che filtrava dalla apertura, e chissà cosa avrebbe potuto trovare in quell'edificio sconosciuto, magari altri aggressori o forse qualche trappola mortale.
Rassegnato decise di spezzare le corde che gli tenevano i polsi grazie alla sua grande forza senza farsene accorgere dal rapitore e di aspettare l'evoluzione degli eventi... |
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21 replies since 16/5/2009
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