Xenofobia • pt 2

Sussurro del vento, pt2

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - La steppa -
    steppa
    Per raggiungere il luogo di destinazione avrebbe dovuto attraversare tutta la città e una volta arrivato a destinazione, nelle periferie di Dilagon più prossime alla tundra, si sarebbe trovato davanti un paesaggio piuttosto squallido e il gelo gli sarebbe entrato nelle ossa rischiando quasi di mandarlo in completa ibernazione. Chissà cosa si aspettava Aaron e se il tutto fosse diverso ma davanti ai suoi occhi non si sarebbe trovato soltanto il gelido e spoglio ma anche delle carovane e dei camper, una dozzina, intorno ai quali la gente che li abitava avevano costruito un vero e proprio accampamento e ogni mezzo sembrava poter essere abitato da circa quattro o cinque persone. I bambini giocavano, coperti da pesanti pelli e da vestiti dall’aria molto pesante, tanto da poter sopportare il freddo di quel luogo. Non c’era molto posto dove potersi nascondere tranne qualche macchia di sterpaglia secca sparsa in giro che cresceva a piccoli ciocchetti. Ora da dove poteva partire? Stava a lui decidere cosa fare e come muoversi.




    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Bene scegli come muoverti e tutto il resto XD hai praticamente piena libertà quindi vedi tu cosa fare, nel caso avessi qualche dubbio non esitare a scrivermi un mp =)

    -GdrOn-
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    Aaron si trovava davanti a iil campo dei nomadi,in mezzo alla fredda tundra.
    Come poteva riuscire a prendere quel tomo?Vi erano pochissimi nascondigli,anzi diciamo nessuno,e c'erano troppe persone per tirare fuori la pistola e sparare a tutti.
    Restava solo una altra via:l'astuzia.
    Sarebbe andato normalmente e avrebbe cercato il capo dei nomadi chiedendo che gli fosse dato il tomo,e se non glielo avessero dato,cosa alquanto probabile lo avrebbe ucciso e poi sarebbe andato via normalmente,d'altronde anche lui doveva essere in un camper e nessuno se ne sarebbe accorto immediatamente,no?
    Aveva deciso la strategia;mise il coltello nella manica della maglia così che se fosse servito sarebbe bastato farlo scivolare e sarebbe stato pronto a colpire,mise la pistola in una posizione comoda per prenderla con il cane alzato così che sarebbe bastato estrarre la pistola e premere il grilletto per ammazzare qualcuno.
    Era pronto!Sui incamminò verso il campo dei nomadi con tutta la nonchalance di cui poteva disporre.
    Scusa se c'ho messo un po' ma fra scuola patentino e altre cose non ho avuto molto tempo
     
    Top
    .
  3. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Problemi lungo il cammino -
    image
    Lo straniero, questo avrebbero sussurrato i bambini nel vedere Aaron incedere verso di loro. Gli occhi degli infanti erano aperti sul nuovo arrivato e, evidentemente terrorizzati, andarono subito a cercare rifugio fra le braccia delle loro madri. Dai camper iniziarono a uscire molti uomini, probabilmente i protettori di quella piccola tribù, e parlarono per un attimo con mogli e figli prima di andare verso il giovane e creare un vero e proprio muro davanti a lui per impedirgli di andare oltre. Erano circa quindici persone tra cui uomini di mezz’età e ragazzi che dovevano appena essere entrati nell’età adulta. Lo guardarono in cagnesco per un lungo istante prima che uno di loro si facesse avanti.

    «Chi sei? Cosa vuoi? Non sei il benvenuto.»


    A farsi avanti era stato un giovane uomo con il volto allungato, i capelli di un biondo così chiaro da essere in contrasto con l’animo nero di quella città, un paio di folti baffi e vestiti pesanti esattamente come quelli dei bambini sul quale avevano indugiato gli occhi di Aaron, aveva anche un paio di guanti e gli occhi bruciavano di odio, odio verso lo straniero, odio verso colui che poteva distruggere la loro vita. Gli altri uomini, dietro di lui, erano in attesa per capire se era il momento di giungere alle mani oppure di mandarlo via in maniera pacifica, una cosa era certa, erano decisamente poco inclini a farlo passare.


    DATI DI GIOCO
    CITAZIONE

    »Aaron«


    Livello: 0
    Vita: 37/37
    Difesa: 16/16
    Bonus ai punti difesa per schivare: 0
    Recupero punti vita ogni ora: 1
    Riduzione del danno: 0

    Armi
      Pugnale inglese
      Danno: 5
      P 9 S
      Danno: 6

    Abilità attive
      Nome abilità: Maestria a mani nude
      Danno: 7
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Nome abilità: Maestrie con armi bianche
      Danno: arma + 0
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Nome abilità: Maestrie con armi da fuoco
      Danno: arma + 0
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Nome abilità: Potere psionico
      Danno: 10
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Nome abilità: Charme
      Bonus punti difesa: 1
      Punti difesa necessari a resistere: 8
        +5 contro gli esseri umani
      Punti difesa per continuare a resistere: 2


    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Dato che nel turno prima mi sono dimenticata ho segnato qui i dati del tuo pg a cui fare riferimento XD

    -GdrOn-
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    «Chi sei? Cosa vuoi? Non sei il benvenuto.»
    A parlare era stato un giovane con l'aria molto in cagnesca.
    “Gentili questi nomadi”.
    <<piacere,sono Rich Olden>> disse Aaron usando un nuovo nome ancora.
    <<sto portando un monito:sono un agente della polizia di Dilagon City e grazie ai miei informatori ho scoperto una cosa;devo comunicarlo al capo;Chi è?>> disse Aaron usando tutta la sua abilità nel mentire,che non era poca.
    Sperava di non dover passare subito alle mani;avrebbe perso sicuramente contro tutte quelle persone e non poteva certo aggirarle.
    In più se fosse andata male e avesse dovuto usare la furtività sarebbe stato un problema:pochi nascondigli,molte persone che lo avrebbero ucciso a vista,non avrebbe saputo dove andare(ancora non sapeva dove trovare il capo,e il libro).
    Un antico detto dice:se non puoi batterli fatteli amici...e poi tradisci la loro fiducia derubandoli di un importantissimo libro uccidendo magari anche il loro capo.
    Ok forse la seconda parte era un'aggiunta personale,ma Aaron non se ne preoccupava più di tanto visto che non doveva spiegare niente a nessuno,niente d vero comunque.
    Ok,grazie per i dati.
     
    Top
    .
  5. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Il padrone di casa -
    Non era raro che un agente della polizia si facesse avanti, al contrario, spesso arrivavano per farli sloggiare e quando cominciavano con “monito” all’interno della frase, non portava mai nulla di buono. Si guardarono negli occhi a vicenda per un lungo istante prima che qualcuno si facesse avanti. Era un uomo alto circa un metro e novanta, quasi completamente coperto da strani stoffe colorate e indumenti che gli coprivano non solo il capo ma anche parte del volto lasciando scoperti solo due smeraldi che luccicavano come le stelle in piena notte. Si fece strada in mezzo a quel piccolo manipolo di uomini che si aprirono al suo passaggio come le acque sotto il passo di Mosè. L’uomo lo fissò per un lungo istante prima di parlare.

    «Un poliziotto in borghese che viene a portarci un monito? È una cosa assai rara. Potete parlare, qui c’è solo la mia gente e a loro io non nascondo nulla. Né le buone né le cattive notizie.»


    Disse rimanendo quindi fermo e sostenendo senza alcun problema lo sguardo di Aaron. Era evidente che a nessuno fregasse davvero di chi lui fosse e, sicuramente, non lo avrebbero accolto nella loro carovana. Era abbastanza risaputo che nessun nomade faceva mai entrare qualcuno nella propria carovana, era per questo motivo che non entravano mai in città perché nemmeno la polizia aveva il permesso di entrare nelle loro sacre dimore.



     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    Questa non ci voleva proprio.
    Non l'aveva previsto,doveva spaventarli in qualche maniera,ma nin ooteva far capire che la minaccia era lui.
    Sia le buone notizie che le cattive?
    "Abbiamo un poliziotto infiltrato nei luoghi come bar dove personaggi non proprio molto raccomandabili vengono reclutati per dei lavori altrettanto non molto raccomandabili.Un lavoro che hanno è quello di rubarvi un manufatto,un libro.
    Per la vostra stessa protezione la polizia di Dilagon city vi è venuto a offrirvi di darci in custodia,per così dire,codesto libro.poi ci dovreste aiutarci a sopprimere queste persone e riavrete il libro"
    Lo disse e intanto pensava"speriamo ci caschino,ho scoperto più di quel che volevo le mie carte,potrebbero buttarmi fuori dal villaggio e proteggere con ancora più protezione il villaggio e il libro.e conoscono il mio aspetto."
    scusa il ritardo catastrofico ma ha scuola ci stanno martellando di compiti e in più seguo anche qltri forum e poi devo ricordarmi di non vivere qui su internet quindi non ce l'ho fatta a postare prima.scusa ancora.
     
    Top
    .
  7. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Un capo acculturato -
    La strategia scelta da Aaron non sembrava sortire un grande effetto nei loro confronti perché gli uomini che lo stavano fissando si fecero ancora più minacciosi mentre quello che sembrava essere il capo strizzò appena gli occhi rendendo ancora più evidente che lo trovasse estremamente sospetto.

    «Non ho idea di cosa stiate parlando ma per quanto mi riguarda nessuno, membro della polizia o meno, ha mai avuto permesso di entrare nella nostra carovana da quando ne sono io il capo e le cose non cambieranno certo ora. Noi abbiamo i nostri mezzi di protezione e se siete tanto preoccupato potete anche fare la ronda, nessuno di noi vi impedirà di stare nei dintorni se è la nostra sicurezza ad aver arrecato il vostro disturbo ma qui non passa nessuno e, soprattutto, nessuno può mettere le mani sui nostri effetti personali. Sono stato sufficientemente chiaro?»


    Chiese il capo piuttosto irremovibile. Non sembravano volerlo mandare via, se voleva poteva restare, la condizione era che non sconfinasse nei loro confini, nella cerchia dei loro camper e, soprattutto, che non provasse nemmeno lontanamente a varcare i confini delle soglie di quelle che loro chiamavano “casa”.

    «Se però siete qui per la nostra protezione vi daremo tutto l’aiuto che possiamo come cibo, per esempio, coperte….spero che in accademia vi abbiano abituato a dormire all’addiaccio….in ogni caso potrei vedere il vostro distintivo e, in caso, anche il mandato di perquisizione? Anche se conoscendo le leggi di Dilagon dubito che il giudice gliene abbia firmato uno.»


    Parlava fin troppo bene, fin troppo fluidamente per essere un selvaggio nomade e sembrava anche essere acculturato sulle pratiche di quella città maledetta dove gli incubi, spesso, diventavano realtà.




    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Tranquillo nessun problema, inoltre non c’è problema, ti avviso solo che se dovessi fare periodi particolarmente lunghi di assenza di avvisare nell’apposita sezione così chi gioca con te si regola meglio ^^ e ora mi devo scusare anche io del ritardo XD ahahahh

    -GdrOn-
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    “Mi spiace ma come ha detto lei non ho nessun mandato. In parte vi ho mentito:non sono qui in veste ufficiale,sono qui in via ufficiosa;comunque mi devo dire assai sorpreso che un nomade conosca così bene la legge” disse con un finto stupore impresso sulla faccia.
    “Merda!Non ha funzionato.Dovrò passare in fase furtiva,potrei seguire il loro consiglio e dormire là sperando in una buona occasione per entrare.Oppure...” pensò.
    “Allora vi saluto signori visto che il mio aiuto non è desiderato” disse,si girò e iniziò ad andarsene.
    Poi a metà strada cadde come un sacco di patate;non emise neanche un suono,stava fingendo di essere svenuto,o avere avuto comunque qualche malore:forse avrebbero cercato di curarlo e per farlo forse lo avrebbero fatto entrare un po' di più nel villaggio,forse avrebbero abbassato la guardia vedendo come si ritrovava.
    Mentre cadeva era stato attento a cadere picchiando violentemente naso e bocca così da perdere più sangue possibile senza arrecarsi troppi danni e ora una macchia di sangue si stendeva stto al suo viso,chiuse gli occhi e aspettò una reazione.
    “Dai!Aiutatemi e abbassate la guardia stronzi!” pensà.
     
    Top
    .
  9. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Il buon samaritano -
    Il capo strizzò appena gli occhi quando il giovane non solo rivelò di aver mentito ma che era anche sorpreso delle informazioni che lui aveva. Non gli rispose nulla, rimase a vederlo mentre si girava, si allontanava e poi cadeva a terra come un sacco di patate formando una piccola chiazza di sangue sotto il suo volto. Gli uomini dietro il capo della tribù trattennero per un attimo il fiato, i bambini smisero di giocare, le donne di rassettare e tutti i loro occhi si puntarono su quel giovane apparentemente svenuto.

    «Capo, forse….davvero ha intenzione di lasciarlo lì così? Come la vedrà Dilagon? Potrebbero pensare che siamo stati noi. Potrebbe….non voglio pensarci quello che potrebbero farci se solo potessero pensare che siamo stati noi.»


    L’uomo biondo, quello che aveva sbarrato la strada al giovane appena arrivato, si rivolse al suo capo con fare molto preoccupato non solo per a sorte di Aaron ma anche per la loro. L’uomo però non rispose, tenendo il suo sguardo su quello che si era spacciato per poliziotto.

    «”Cammina con una persona integerrima per un chilometro e ti racconterà almeno sette bugie.” Lo disse una volta un giapponese e mai come in questo momento mi sembra più appropriata. E se quella fosse la sua seconda bugia? Tu vuoi portarlo dentro, cosa dovremmo fare se le sue prossime cinque bugie potessero risultare letali e pericolose?»


    Chiese voltandosi verso il biondo che rimandò uno sguardo spaesato e spaventato.

    «Se cerchi qualcuno che possa assumersi la sua responsabilità lo farò io ma non possiamo lasciarlo lì. Morirà congelato. E chiamare l’ambulanza è ridicolo, darebbero sicuramente la colpa a noi.»


    In fondo non aveva tutti i torti e questo il suo capo lo sapeva bene. Ci fu una lotta di sguardi che durò per qualche attimo e, alla fine, il capo accettò.

    «Starà a casa tua finchè non si sarà ripreso. Non lo voglio vedere in giro e, cosa più importante, quando lo riterrai in grado di andarsene con le sue gambe dovrai mandarlo via tu stesso. Come vuoi tu sarà una tua responsabilità e ora aiutatelo e tornate poi alle vostre mansioni.»


    Senza dire altro l’uomo si voltò per sparire nel groviglio di camper. Anche provando a sbirciare Aaron non sarebbe mai riuscito a capire la direzione presa o il suo camper perché gli uomini gli si fecero intorno per prenderlo in braccio con delicatezza e portarlo dentro. Lo posarono su un letto, normalissimo alla vista, dentro un camper piuttosto stretto e, alla fine, l’uomo biondo iniziò subito a curargli le ferite, tamponargli il naso e stargli vicino mentre riposava: non l’avrebbe perso di vista un solo secondo anche a costo di morire di noia.



     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    ”Cammina con una persona integerrima per un chilometro e ti racconterà almeno sette bugie.” Lo disse una volta un giapponese e mai come in questo momento mi sembra più appropriata. E se quella fosse la sua seconda bugia? Tu vuoi portarlo dentro, cosa dovremmo fare se le sue prossime cinque bugie potessero risultare letali e pericolose?”
    “Ma per chi mi ha preso?Per un dilettante?Mi ci vorranno molte meno bugie” pensava mentre veniva portato nel camper e steso sul letto.
    Era ad occhi chiusi ma sapeva che il nomade lo stava guardando e sospettava che l'avrebbe guardato finché fosse stato necessario.
    Aveva un piano ma per attuarlo doveva sapere due cose:era legato?Scoprirlo non sarebbe stato un problema;oltre a quel nomade cera qualcun altro nel camper?Quello sarebbe stato leggermente più difficile da scoprire ma ce l'avrebbe fatta senza problemi.
    Aprì gli occhi e vide il camper e il nomade che lo guardava.
    Muovendosi e aprendo gli occhi avrebbe guardato se c'era qualcun altro e se era legato;aveva aperto leggermente gli occhi e alzato il busto come se avesse ripreso conoscenza e di certo il nomade lo aveva notato, ma subito ricadde all'indietro,svenuto,per finta,nuovamente.
    Non so se dalla role si è capito ma vorrei sapere se c'è qualcun altro nel camper,se sono legato e come è il camper ;)
     
    Top
    .
  11. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Un comodo rifugio -
    Aaron avrebbe potuto sentire il suo corpo completamente libero e non solo, un panno umido sulla sua fronte e qualcuno che si stava prendendo amorevolmente cura di lui. Era su un letto, morbido, incassato dentro una rientranza della parete del camper e che quindi lo obbligava ad avere pareti a destra, in alto, vicino al capo e ai piedi, la sua unica via di fuga poteva essere soltanto il lato verso sinistra ma anche quello sbarrato proprio dal biondo che aveva deciso di prendersi cura di lui.
    Quando il giovane aprì appena gli occhi avrebbe potuto notare il suo ospite che gli sorrideva piuttosto contento e che stava schiudendo le labbra ma quando Aaron cadde nuovamente fingendo uno svenimento l’uomo digrignò appena i denti.

    «Maledizione! Ragazzo…hey ragazzo sveglia forza.»


    Provò a dire nel tentativo di risvegliarlo e accompagnando le parole con un delicato buffetto sulla guancia destra, chinandosi appena su di lui per poter entrare nell’incassamento stretto della parete. Sbuffò poi e se Aaron non avesse dato alcun segno si sarebbe riseduto sulla sedia accanto al letto per riprendere le sue cure e continuare a bagnarli la fronte con il panno umido.




    -GdrOn-

    CITAZIONE
    Spero sia abbastanza chiara la tua situazione, in caso puoi anche mandarmi un mp se qualcosa si capisce poco ^^

    -GdrOn-
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Eretici
    Posts
    2,942

    Status
    Dead
    Finalmente poteva attuare il suo piano:non era legato e nel camper c'era solo un'altra persona.
    Aveva solo una via fuga,e una sola arma,non poteva sparare(avrebbe allertato tutti),quindi non gli rimaneva che il coltello.
    Il tizio,chiunque fosse,sembrava alquanto scocciato.
    Dalla sua nuova posizione estrasse senza farsi vedere il coltello e aprì gli occhi sbattendoli ripetutamente come se si dovesse abituare alla luce.
    “Buongiorno amore” disse con aria scombussolata,poi fece una faccia a “ma che cazzo?”.
    “Chi sei?Dove sono?” chiese guardandosi in torno.
    Doveva solo girarsi,non appena si fosse girato...bhè,era meglio per il nomade non farlo.
    “Girati,girati.GIRATI!” pensava.
    Gli ci sarebbe voluto poco ad estrarre il coltello e iniziar a combattere,avrebbe usato la pistola solo se necessario,solo alla fine se strettamente necessario.
    Doveva solo girarsi e sarebbe stata fatta.
    Il coltello era in mano,era pronto.
    Una volta ucciso il primo sarebbe uscito durante la notte sperando di trovare meno gente possibile così da poter agire il più indisturbatamente possibile e sarebbe andato a cercare l'oggetto desiderio del suo mandante.
     
    Top
    .
  13. GameMaster3
     
    .

    User deleted



    Xenofobia - Il terzo incomodo -
    Sedutosi nuovamente l’uomo continuava a bagnare il volto del suo ospite con un impegno fuori dal comune. In realtà non era particolarmente seccato dal momento che era stata una sua idea portarlo lì dentro. Quando poi lo vide muoversi e ne sentì le parole sorrise bonario rimettendo la pezza dentro il catino pieno d’acqua.

    «Sei in casa mia, stavo aspettando che ti svegliassi. Mia moglie dovrebbe rientrare fra poco, se vuoi puoi cenare con noi e poi potrai riprendere la tua strada. Hai bisogno di vestiti più pesante? Hai per caso freddo?»


    Chiese l’uomo alzandosi dalla sedia per prendere il catino fra le braccia e voltarsi per portarlo al lavandino. Il piccolo corridoio era piuttosto stretto e angusto per poterci passare con quella bacinella. Proprio mentre il biondo di voltò entro anche sua moglie che salutò con un sorriso togliendosi un capello molto stretto e sciogliendo i lunghi capelli dorati, esattamente come quelli del marito, ma che scendevano in boccoli da bambolina. Indossava vestiti pesanti, di pelle e pelo esattamente come tutti quella della tribù.

    «Buongiorno caro, sono tornata dal mercato…ho saputo che hai portato qualcuno, devo preparare per tre?»


    In effetti la donna recava con sé una borsa di tela piena e apparentemente molto pesante, la trasportava con fatica e il marito si accinse a darle una mano. Era forse quello il momento giusto? A separarlo dalle due prede che si stavano passando dalla borsa e dalla porta soltanto un paio di metri attraverso l’angusto corridoietto che aveva sulla sinistra il cucinino a muro e sulla destra un ripiano apribile. Forse si, forse no, di certo questo toccava ad Aaron scoprirlo.
    Aaron rimase però fermo, silenzioso nel suo letto e, alla fine, la giovane donna guardò il compagno scuotendo appena la testa.

    «Non possiamo tenerlo qui…il capo ha chiamato un’ambulanza, lo verranno a prendere e lo porteranno in un ospedale nei quartieri vecchi…lascialo andare….»


    Con delicatezza appoggiò una mano sula guancia dell’uomo e questo annuì, lasciandolo andare.
    Quando l’ambulanza giunse guardarono Aaron andare via con la vettura ma, a metà strada, il giovane si liberò dei medici riprendendo la sua libertà: purtroppo aveva fallito quella missione tanto delicata.
    Ora il vento potrò continuare a sussurrarne i racconti per far giungere un nuovo eroe che possa continuare lì dove Aaron aveva fallito.




    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Ricorda di mettere tutti i numeri in caso di attacco! ;)

    Edit: Quest chiusa per sparizione dell'utente.

    -GdrOn-


    Edited by GameMaster3 - 25/3/2016, 17:20
     
    Top
    .
12 replies since 10/9/2015, 12:32   88 views
  Share  
.