L'Omino Bianco

Charun, Elisabeth, Jack

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Charun
     
    .

    User deleted


    Il nuovo anno era iniziato da poco, Gennaio era quasi giunto al termine, eppure Dilagon aveva già rimandato a casa tanti diavoli e condannato a morte decine fra i più deboli. Paradossale che quella gigantesca piazzaforte per canaglie sapesse anche accogliere; mascherata da generosa città di frontiera per fuggiaschi e disperati in cerca di redenzione, le sue braccia avevano spazio infinito per chiunque fosse in grado di alzarsi al mattino il giorno dopo, o a limite a seguito di una bella sbronza. E Charun, in una notte serena di quel fine Gennaio, era ancora fra questi. Da quando era stato abbandonato e defraudato con l'inganno, ogni giorno era riuscito a riportare il suo dannato culo a casa. Certo, chiamare casa un posto come Everbad, dove i meno colpevoli si sprangavano in casa al tramonto, era quasi una battuta. Peccato che non facesse proprio ridere.
    Messicani e Africani facevano da padroni su tutto il quartiere, il degrado urbano di certe zone imitava più una zona di guerra che una ricca metropoli australiana, ma nonostante tutto, con le giuste conoscenze e un po' di carattere e buon senso, anche i più deboli riuscivano a sopravvivere. Sempre che non incontrassero qualche pscicopatico o creatura affamata, spesso riuniti in un unico individuo.

    Uno in particolare sembrava girovagare nel quartiere da un po' di tempo. Giravano voci che un piccolo uomo a torso nudo, bianco come un cencio e col volto senza naso e bocca, aggredisse e uccidesse senza tetto a sud, in direzione di Unless. Il testimone che lo aveva descritto, aveva aggiunto che i suoi occhi fossero completamente neri e giurava di aver visto anche una specie di "lingua-pungiglione" uscire dal suo mento che si apriva in due e andare a infilzare il cervello della vittima. Inutile dire che la maggior parte delle persone non credeva fosse una creatura dell'altro mondo, ma soltanto un tizio fuori di testa che si divertiva a mascherarsi prima di far fuori la gente, con una modalità dal macabro gusto artistico. Altre persone, come Charun, erano invece portate a credere che ci fosse del vero in quelle parole e così il Colosso, per festeggiare il primo mese di permanenza a Dilagon, decise di saltare in metro e curiosare a sud del quartiere. Trovare quella creatura e nutrirsene poteva essergli utile per accelerare il suo processo di guarigione e non aveva intenzione di lasciarsela scappare.

    Scese dalla metro e camminò per circa cinquecento metri avanti. Era da poco passata la mezzanotte, il cielo era scurissimo e senza nuvole e soltanto la luna illuminava qualche lamiera decadente che si doveva elevare all'interno di Unless. Alle sue spalle, invece, i neon dei grattacieli illuminavano a Natale il centro della metropoli, che pareva fottutamente lontana in più di un senso. Rimanevano ancora tre chilometri buoni prima del cambio quartiere, ma quel confine di casupole e decadenza parlava già abbastanza chiaro su dove fosse finito. Un leggero venticello tagliente e freddo arrivava dal deserto e gli scorticava fastidiosamente gli zagomi, protetti solo in parte dal bavero della lunga giacca a vento scura e dai lunghi capelli secchi che teneva infagottati al di sotto. Un cappello di lana almeno gli proteggeva la fronte, ma gli occhi iniziavano già ad arrossarsi, facilitati dalle lenti a contatto che cambiavano i suoi occhi giallo-arancio in un più umano verdolino. E soprattutto nascondevano lo scintillio della vista notturna.
    Charun fece qualche passo nei pressi di un portone. Erano tutte case tipo villette a schiera una accanto all'altra, come nei sobborghi americani, ma senza giardino e dal sapore più nord-europeo. Un paio di gradini separavano il marciapiede dall'entrata e un viottolo di cemento scalcinato, largo appena per il muso di un auto, portava nel cortile sul retro, un anonimo e piccolo spiazzo con qualche ciuffo d'erba e tanto fango.

    La metropolitana dava direttamente sulla strada principale, che divideva quegli insulsi cloni di case su due file e che parevano non finire. Anche con la vista notturna Charun non riusciva a vedere abbastanza lontano per percepire dei cambiamenti. Dietro le case si trovava un'altra fila di edifici simile, ma poi iniziava una breve distesa desertica che, in direzione del cuore del quartiere, tornava a comporsi di palazzi e "casermoni", mentre verso Unless rimaneva spoglia con qualche cantiere lasciato a metà. Ogni cinque case una via più piccola tagliava l'arteria principale e Charun si era poggiato proprio al muro di una fra queste "quinte" case. Da quella posizione poteva udire il rumore dell'acqua corrente, probabilmente di qualche fosso di che si buttava nelle fogne. Da quelle parti, infatti, si trovava un importante snodo del sistema fognario della città e non era da escludere che ci fossero punti di accesso nei paraggi. Da lì, però, vedeva solo case disabitate, almeno ufficialmente.
    Aveva bisogno di riflettere per capire dove cercare quel mostro, visti i numerosi punti dove avrebbe potuto nascondersi. La luce fioca dei lampioni illuminava poco la zona e non conoscendola bene, doveva fare attenzione a possibili agguati.
    All'improvviso udì degli schiamazzi divertiti provenire dall'interno di una casa, poi due colpi di pistola e ancora grida compiaciute. Si rizzò con la schiena e guardò. Di nuovo silenzio.
    Il Gigante sbuffò e istintivamente toccò il fianco, dove aveva attaccati e nascosti il machete e il pugnale.
    - Dove portrebbe essere?- pensò guardandosi attorno. Anche se c'erano delle fognature, non erano un luogo così scontato, visto lo stato di abbandono della zona.
     
    Top
    .
  2. Jack Fear
     
    .

    User deleted


    << Quel figlio di puttana ha già ucciso tre dei miei ragazzi e sta minacciando il mio giro di droga nel quartiere, deve crepare!>> Aveva urlato la voce dal forte accento messicano, verso la figura in ombra nell'angolo sgangherato della stanzetta del luogotenente del cartello.
    << I miei sssservizi cossstano lo sssai.>> Era giunta, dopo qualche istante, la voce sibilante dalla figura in ombra di Jack. << Non ssssono a buon mercato.>> Aveva aggiunto.
    << Posso pagare. So qual'è il tuo prezzo. Toglimi di mezzo quella cazzo di faccia pallida e avrai i tuoi soldi, promesso.>> Era giunta la risposta, in tono un po' intimorito che aveva accentuato la marcatura ispanica.
    << Sssarà fatto, dunqueee...>> Era giunto come altro sibilo, prima che la stanza piombasse nel totale buio per qualche istante e quando la soffusa luce era tornata, la figura in ombra era sparita, e lo spacciatore messicano potè tornare a sedersi e tirare il fiato.

    Detestava Everbad, come pochi altri posti in quella fogna di città.
    Gli ricordava tremendamente Whitechapel della londra di fine ottocento e, sebbene proprio in quel luogo ed in quel periodo avesse creato il suo capolavoro, l'opera che ancora non era riuscito ad eguagliare, troppe cose in quel quartiere lo infastidivano.
    Tuttavia, il lavoro è lavoro e non si sarebbe tirato indietro per così poco.
    Quegli stupidi incapaci dei suoi attuali datori gli avevano saputo dare fin troppe poche informazioni a riguardo. Avrebbe chiesto un extra per questo, ma ora non era il caso di pensarci. Stava camminando tranquillo per il quartiere, in totale silenzio. Perfino le sue belle e perfette scarpe non sembravano produrre che suoni leggeri ed ovattati, che tuttavia potevano sentirsi a diversi metri in quei vicoli dove perfino il respiro di un gatto eccheggiava.

    Riassumo qui le statistiche principali, così non rischio di fare casini come al solito e dimenticarmele in seguito.
    Punti Ferita: 54
    Punti Difesa: 37
    Bonus ai Punti Difesa per schivare: +1

    Charme
    Punti difesa necessari a resistere: 8
    Punti difesa per continuare a resistere: 7
    Bonus ai punti difesa contro soggetti ammaliati: 3

    Ipnosi
    Punti difesa necessari a resistere: 19
    Durata: 30 minuti

    Altre abilità: Senso Amplificato(Udito), Occultamento, Telecinesi
     
    Top
    .
  3. Elisabeth Fairchild
     
    .

    User deleted



    L’omino bianco - Una missione per Lizzy -
    Ogni volta era sempre la stessa storia e lei non riusciva mai a capire il motivo per il quale doveva essere sempre al centro delle litigate dei suoi fratelli. Potevano anche capire che se la sapeva cavare da sola, non era una poppante, sapeva badare a sé stessa.
    La giovane era seduta sul letto con Izzy in grembo e passava lo sguardo dall’uno all’altro mentre i suoi fratelli litigavano proprio al centro della stanza additandosi manco fossero i capi di due paesi in guerra.

    «Abbiamo troppo lavoro per le mani. Io e te siamo impegnati e lei da sola non va da nessuna parte. Torni subito dal cliente e gli dici che non se ne fa nulla.»


    Era abbastanza evidente Jensen fosse contrario alla cosa e questo la faceva infuriare, va bene il complesso del fratello maggiore ma dovevano anche metterla alla prova e non lasciarla a marcire in quella catapecchia.

    «Jensen basta fare questi drammi. Siamo tre e siamo adulti. Lizzy può benissimo iniziare a indagare per i fatti suoi. Non ti ho detto che deve catturarlo e portarcelo su un piatto d’argento, basta che inizi almeno ad indagare poi la raggiungiamo e sistemiamo il problema. Io e te facciamo i due lavori che abbiamo da portare a termine e lei inizia ad indagare al terzo…quando abbiamo finito le diamo una mano a catturarlo…..io non vedo dove stia il problema. Perché ogni volta deve essere un dramma?»


    Chiese Alex facendosi da parte mentre il maggiore dei Fairchild continuava a passeggiare nervosamente avanti e indietro sotto lo sguardo scocciato degli altri due. Continuava a stropicciarsi gli occhi evidentemente combattuto dal momento che l’idea non gli sembrava tanto male.

    «Eh dai Jensen, prometto di non mettermi nei guai…do solo un’occhiata e prendo informazioni. Vi aspetto lo prometto…..»


    Disse la ragazzina speranzosa, quasi pregandolo. Il giovane si fermò proprio ai piedi del letto, davanti a lei, fissandola con gli occhi sgranati, quasi folli e indicandola con decisione.

    «Oh….e va bene. Ma guai a te, se ti fai ammazzare ti resuscito per ucciderti con e mie mani….mi sono spiegato? L’ultima volta ti sei quasi fatta ammazzare…..»


    Non è del tutto corretto….sei tu che ti sei fatto sorprendere come un pivello e ci hai fatti quasi ammazzare entrambi….»


    Aveva decisamente vinto tutto, non solo si era presa l’incarico ma aveva anche messo a tacere suo fratello: una doppia vittoria.


    divisori13%5B4%5D



    Arrivò a destinazione con la coda che mulinava eccitata e nervosa nello stesso momento. La ragazza non sentiva tanto freddo nonostante il periodo e indossava un paio di jeans con un buco apposito sulla parte posteriore per far passare la cosa, un maglione di lana grigio e una lunga giacca di pelle che le arrivava fino alle ginocchia. Non sapeva bene da dove iniziare e si guardò in giro un po’ spaesata lasciando poi scivolare lo sguardo sulla gatta che si stava strusciando sulla sua gamba senza miagolare, aveva imparato che la loro era una vita silenziosa, ai margini del mondo: dovevano esistere senza che gli altri se ne rendessero conto.

    «Forza Izzy, iniziamo a vedere se c’è in giro qualcuno….magari è stato visto qualcosa di particolarmente strano….»


    Prese a camminare in una direzione presa un po’ a caso giusto per guardarsi in giro e cercare di capire come muoversi. Iniziava a pensare che forse non era stato poi così saggio partire da sola, Jensen aveva ragione: non possedeva ancora l’esperienza necessaria per cavarsela da sola.


    code by Misato Kojima ♥ don't copy


    DATI DI GIOCO

    »Elisabeth«

    Livello: 0
    Vita: 70/70
    Difesa: 35/35
    Bonus ai punti difesa per schivare: 2
    Recupero punti vita ogni ora: 1
    Riduzione del danno: 0

    Armi
      Artigli
      Danno: 6

    Abilità attive
      Maestria a mani nude:
      Danno: 7
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Maestria con armi bianche:
      Danno: 0
      Punti difesa necessari a schivare: 5
      Maestria con armi da fuoco:
      Danno: 0
      Punti difesa necessari a schivare: 5

    »Isabelle«

    Vita: 7
    Difesa: 3
    Attacchi per turno: 1
    Danno: 0
    Punti difesa necessari a schivare: 0
     
    Top
    .
  4. Charun
     
    .

    User deleted


    Hail, ciovinotti! Potreste creare 2 tesorucci ostili? :)
    A proposito. Per quanto riguarda le locazioni precise delle vittime, lliberissimi di giocarvi le info che volete. Diciamo che questa è solo la zona calda, ma non ho voluto dare paletti. Non mi piacciono. :P


    Indicazioni precise su dove colpisse la creatura non c'erano, così il Bestione iniziò a fare mente locale e focalizzarsi sulle informazioni che giravano. In base alla posizione dei cadeveri ritrovati, che presentavano tutti un piccolo foro rotondo al lobo temporale (lato indifferente), il soprannominato "Omino Bianco" doveva operare nel raggio di circa 2 km presso quella zona ai confini di Unless, poco distante dalle rive del grande bacino idrico che arrivava a coprire anche la parte est di Rooms. Le indicazioni dell'ultimo testimone, l'unico sopravvisuto così vicino da poterlo descrivere in volto, non avevano aggiunto niente di nuovo, se non confermato una certa prevalenza delle uccisioni nei dintorni di quello strano e monotono complesso edile.

    La posizione di Charun non era molto distante da uno stretto e poco profondo canale scolmatore rivestito di cemento e collegato al bacino, posto in pieno deserto a una decina di metri dietro l'ulitmo filare di case. Il rumore dell'acqua corrente aveva attirato il Mezzo Umano proprio in quell'area, raggiungibile sia da terreno nudo che tramite alcune stradette asfaltate che sboccavano su una più grande e che lo costeggiava. Nell'area degli omicidi era presente soltanto un ponte per l'attraversamento, largo a sufficienza per due mezzi e lungo circa 25 metri, con dei parapetti in ferro e cemento alti poco più di un 1,20 cm. Tre piloni squadrati alti circa 8 metri lo sorreggevano al centro e per un terzo della loro altezza erano bagnati da dell'acqua corrente. Le pareti del canale, piene di murales, scritte e disegni osceni, scendevano in diagonale e ogni tanto vi erano delle piccole rampe di scale con le quali era possibile arrivare fino a dei passaggi praticabili ai lati del canale, ma soprattutto vicino alle aperture dei condotti fognari.
    Per quanto riguardava l'illuminazione, vi erano i lampioni ai fianchi della strada, ma non tutti erano perfettamente funzionanti o integri. Sul ponte, invece, s'intervallavano ai lati del parapetto mantenendo una luce discreta, sufficiente a illuminare anche i catarifrangenti posti su quella debole barriera di metallo.

    L'ex demone non si era mosso soltanto attirato dal rumore dell'acqua, ma anche in base al ritrovamento di uno dei cadaveri attribuiti alla creatura. Inoltre, era venuto a conoscenza che quelle zone potevano essere piuttosto frequentate, specie di notte. Dare un'occhiata non gli costava nulla e in più rimaneva solo in un luogo semi-sperduto, più poteva fare anche da esca. Per evitare pericoli inutili, decise di estrarre il machete da sotto giacca. Il coltello, invece, lo lasciò in fondina.
    A circa una quindicina di metri dal ponte, Charun sentì della musica in lontananza. Era molto ritmata e veloce, ad alto volume. Si affacciò e proprio al di sotto della costruzione vide un fuocherello acceso dentro un bidone, con attorno tre persone, forse quattro, che parevano divertirsi e ballare in maniera alquanto frenetica. Il Gigante mugugnò e annuì a sé stesso col testone, del tutto intenzionato a scendere da quei tizi per chiedere informazioni. Conscio del possibile pericolo, ma anche di poterli terrorizzare con il suo simpatico e affabile aspetto armato, avrebbe riposto il machete prima di arrivare alle scale, che si trovavano proprio al fianco del gruppo.

    Edited by Charun - 23/6/2016, 15:03
     
    Top
    .
  5. Jack Fear
     
    .

    User deleted


    Scusate anche qui dell'immenso ritardo ingiustificabile T_T
    Comunque io ho generato il png^^


    Detestava i lavori fatti alla bene e meglio come quello, con poche o nessuna informazione utile. Diavolo non era un detective infondo, non stava a lui scoprire i dettagli del lavoro, almeno non i dettagli essenziali. Il suo volto umano rimaneva perfettamente freddo ed impassibile, come la perfetta maschera che aveva imparato ad intessere, mentre dentro di lui ribollivano rabbia e nervosismo. Era una giornata no, si sentiva contrario a tutto e tutto lo infastidiva, non poteva farci niente era uno dei lati negativi che aveva dovuto imparare ad accettare della sua odiata forma fisica.
    Si fermò, concentrandosi per percepire attorno a se chiudendo gli occhi.
    Non sentiva paura.
    O meglio si, la sentiva, ma non sufficiente a giustificare l'aggressione di una creatura come poteva essere questo "omino bianco".
    Proseguì a camminare, verso un tunnel ed un canale dove sapeva che era stato trovato il terzo trafficante di droga del cartello messicano, i due posti precedenti erano puliti e non aveva trovato indizi utili di sorta.
    Si fermò qualche istante quando sentì musica e vociare. Sospirò ed accellerò un poco il passo. Se doveva passare una serata come quella, almeno si sarebbe divertito un po' a giocare con le menti di chiunque stesse ridendo e festeggiando, cibandosi di un po' di paura fresca e genuina. E magari sarebbe anche stata una accettabile esca per questa creautra, chissà.
    Non aveva ancora intravisto, ne percepito Charun ed Elizabeth ed aveva ormai raggiunto la zona del canale. Quando entrò nella luce dei lampioni fatiscenti storse il naso, per scacciare la sensazione data da quella fastidiosa puzza, oltre che dalla luce diretta, per quanto fioca, di un lampione su di lui, che gli dava sempre una sensazione di leggero fastidio, mentre raggiungeva il bordo del canale e del tunnel, cercando con lo sguardo le scale per scendere che sapeva esserci.

    Livello: 1
    Vita: 54
    Difesa: 37
    Bonus ai punti difesa per schivare: 1
    Recupero punti vita ogni ora: 1
    Riduzione del danno: 0

    Abilità:
    Maestria a mani nude:

    Danno: 7
    Punti difesa necessari a schivare: 5

    Maestria con armi bianche:

    Danno: +0
    Punti difesa necessari a schivare: 5

    Maestria con armi da fuoco:

    Danno: +0
    Punti difesa necessari a schivare: 5

    Charme:
    Punti difesa necessari a resistere: 8
    Punti difesa per continuare a resistere: 8
    Bonus ai punti difesa contro soggetti ammaliati: 3

    Ipnosi:
    Punti difesa necessari a resistere: 21
    Durata: 35 minuti

    Senso Amplificato(Udito)

    Occultamento

    Telecinesi:
    Numero di oggetti manovrabili per turno: 1 (Punteggi dimezzati)

    Armi:
    21: pistola semiautomatica Glock cal. 40 S.W.
    Danno: 8
     
    Top
    .
  6. Elisabeth Fairchild
     
    .

    User deleted



    L’omino bianco - Come al luna park -
    Si sentiva persa e si sentiva spaesata. Era così abituata ad andare in giro con i suoi fratelli che da sola non sapeva nemmeno che pesci pigliare: da dove doveva cominciare? La gatta camminava al suo fianco mentre lei continuava ad incedere verso il canale, verso quello strano rumore d’acqua che aveva attirato l’attenzione. La coda che penzolava appena fuori dal cappotto si mosse frenetica sotto di esso facendo increspare il tessuto perché, quando arrivò nei pressi del bacino, sentì della musica, musica forte, frenetica, di quelle che ti facevano venire voglia di ballare e di divertirti. Lei era solo una ragazzina, ancora troppo innocente rispetto alle difficoltà del mondo che si erano scelti e non poteva immaginare che quella fosse una trappola, voleva solo vedere cosa stava succedendo.

    «Izzy andiamo a vedere cosa sta succedendo. Forza: a chi arriva per prima?»


    Chiese con un sorriso mettendosi subito a correre verso quella musica, verso quella luce che le stava facendo dimenticare tutte le raccomandazioni di Jensen. Si avvicinò abbastanza per poter notare la figura di Charun e avvicinarsi senza fare troppo caso alla sua stazza o al suo aspetto, era una che non guardava mai quel genere di cose, forse a causa sua, forse a causa della sua natura così strana.

    «Hey, ciao! Cosa succede? C’è festa?»


    Avrebbe quindi chiesto a Charun se fosse riuscita a raggiungerlo dimenticandosi completamente della sua missione, delle sue ricerche. Una bambina al luna park.


    code by Misato Kojima ♥ don't copy


    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Anche io ho creato dal tool l'npc ♥

    -GdrOn-
     
    Top
    .
  7. Charun
     
    .

    User deleted


    Thaks. :D


    Charun proseguiva a passo svelto e sicuro verso il ponte, quando dei calpesticcii frenetici attirarono la sua attenzione. L'arrivo irruento di una giovane sconosciuta di fianco a lui lo spiazzò un poco e si fermò, voltandosi con aria seria e sorpresa verso di lei. Abbassò di poco il capoccione dai suoi quasi due metri, assottigliando lo sguardo, incorniciato dalle pesante occhiaie violacee, con l'espressione di chi avrebbe voluto di tutto all'infuori che dell'esser disturbato.
    - Così pare. - rispose col suo vocione, esaustivo come sempre, per poi riprendere a camminare senza degnarla più d'attenzione, ma anzi, scostandosi di poco alla propria destra in modo da mantenere una certa distanza da Lei. Semplice urgenza di spazio vitale o poca fiducia nel prossimo? Difficile dirlo, ma di sicuro il machete tattico -che aveva ancora ben saldo nella destra- poteva aiutare nel trovare una risposta adeguata.

    Visto che mancavano pochi metri alle scale e c'era luce a sufficienza, per Charun non sarebbe stato difficile notare anche un'altra presenza dissonante. Strizzò gli occhi come a voler affinare ulteriormente la vista e mugugnò dubbioso. Quel Tizio aveva qualcosa di terribilmente familiare, così il Bestione decise di accelerare il passo e non gli ci vollero più di tre o quattro falcate per intuire chi fosse. Voleva raggiungerlo prima che scendesse.
    Nemmeno si voltò verso Elisabeth; secco e severo, con gli occhi piantati su Jack, le disse:
    - Vattene da qui. Subito. -
    L'accento simil nord-europeo di Charun era ben percepibile, diversamente dalla sua espressione granitica e piatta, che non era cambiata di una virgola se non nello sguardo più accigliato e focalizzato tutto sull'altra Creatura soprannaturale.

    Nel frattempo la musica non aveva mai smesso di far da contorno, ma dall'elettronica hardcore era passata a un pezzo misto di jungle e drum and bass. Gli schiamazzi dei ragazzini esaltati ogni tanto arrivavano dal basso, accompagnati da qualche risata sguaiata e il rumore di sottofondo dell'acqua del canale che scorreva tranquilla. Poi un coro divertito " Bevilo-bevilo-beviloooo! " e alcuni battiti di mani, che stentavano un po' ad andare a tempo. Quella gente scanzonata pareva ignorare che ci fossero stati dei brutali omicidi nella zona, addirittura proprio quasi sotto ai loro piedi. O forse, semplicemente non gl iinteressava. In ogni caso, presi come erano, di certo non avrebbero potuto notare i tre "ospiti" sopra di loro, almeno non fino a quando non fossero scesi a far loro compagnia.

    Charun
    Punti Vita: 40/40
    Punti Difesa: 35/35
    Bonus ai Punti difesa per schivare: +0
    Riduzione del danno: +0

    Mani nude
    Danno: 16
    A schivare: 7

    Armi bianche
    Danno: 7
    A schivare: 7

    Armi da fuoco
    Danno: 3
    A schivare: 5


    ARCANISTA ANTIPATICO
    Punti Vita: 32
    Punti Difesa: 21
    Bonus ai punti difesa per schivare: +1
    Riduzione del danno: +2

    Maestria a Mani Nude
    Danno: 10
    Punti difesa necessari a schivare: 8

    Maestria con Armi Bianche
    Danno: arma+3
    Punti difesa necessari a schivare: 6

    Maestria con Armi da Fuoco
    Danno: arma+2
    Punti difesa necessari a schivare: 8

    Potere KI
    Danno: 19
    Punti difesa necessari a schivare: 6

    Oggetti posseduti
    Ultra Schort-Danno: 11
    Ultra Schort-Danno: 11
    Cellulare semplice


    OSCURO OSTILE
    Punti Vita: 47
    Punti Difesa: 34
    Bonus ai punti difesa per schivare: +6
    Riduzione del danno: +1

    Maestria a Mani Nude

    Danno: 20
    Punti difesa necessari a schivare: 8

    Maestria con Armi Bianche
    Danno: arma+2
    Punti difesa necessari a schivare: 6

    Maestria con Armi da Fuoco
    Danno: arma+3
    Punti difesa necessari a schivare: 10

    Potere KI
    Danno: 12
    Punti difesa necessari a schivare: 7

    Oggetti posseduti:
    Spada templare-Danno: 7
    Spada di Landsknecht-Danno: 15


    MASCHERA OSTILE
    Punti Vita: 28
    Punti Difesa: 22
    Bonus ai punti difesa per schivare: +1
    Riduzione del danno: +4

    Maestria a Mani Nude
    Danno: 10
    Punti difesa necessari a schivare: 8

    Maestria con Armi Bianche
    Danno: arma+2
    Punti difesa necessari a schivare: 7

    Maestria con Armi da Fuoco
    Danno: arma+1
    Punti difesa necessari a schivare: 7

    Telecinesi
    Numero massimo oggetti: 5
    Punteggi dimezzati per i primi: 3 oggetti, gli altri con -1 a scalare (vedi abilità)

    Oggetti posseduti:
    Pugnale medievale-Danno: 6


    Edited by Charun - 22/10/2016, 15:21
     
    Top
    .
  8. Jack Fear
     
    .

    User deleted


    Raggiunto il bordo el canale, Jack guardò in basso. Musica, ragazzi e ragazze giovani che bevevano, ballavano, cantavano e, più in generale, si divertivano. La sua espressione si increspò in un ampio ghigno, gli occhi che cambiavano diventando completamente neri, mentre un ombra passava per un istante sul suo volto. Dalla sua ombra cominciavano a prolungarsi lentamente dei tentacoli verso il basso, ma avevano appena iniziato che sentì dei passi avvicinarsi a lui ed in un istante tentacoli d'ombra, occhi alterati e ghigno svanirono lasciandolo tornare ad essere l'uomo distinto e ben vestito che era di solito. Riconobbe quasi subito la voce di Charun, che chiedeva a qualcuno di andarsene e, voltandosi, vide effettivamente il grosso mezzo umano e, con lui, una ragazza, una ragazza che gli dava una sensazione peculiare, ma che ignorò semplicemente.
    << Oh. Ma guarda chi si incontra in un posto fetido come questo.>> Commenta, mettendo su un sorriso che somigliava molto più ad un ghigno inquietante, facendo qualche passo verso di loro. << Buona sera, colosso.>> Lo saluta, con un leggerissimo cenno del capo, usando una sua caratteristica non conoscendo il suo nome. << E... Buona sera anche a te.>> Aggiunge verso la ragazza appena più in la. << Come mai in un posto del genere? Mentre per lei... Suppongo tu sia qui per la festa che si tiene qui sotto, ragazzina?>> Chiede, prima ad uno, poi all'altra, rivolgendosi forse in modo un po' sarcastico e saccente verso Elisabeth << Ma si... Ascolterei il consiglio del tuo amico ragazzina e me ne andrei se fossi in te. Questo posto è pericoloso di solito, ultimamente lo è ancora di più con i molti omicidi che hanno iniziato ad esserci.>> Commenta in tono amaro verso la bionda, per poi scuotere il capo.
    << Ah... Mi si è rovinato l'appetito.>> Commenta quindi, in un sibilo, più a se stesso che altro, iniziando ad imboccare le scale per scendere di sotto, ora in silenzio, percorrendole con molta calma un passo alla volta, tentando di ignorare quella fastidiosa musica e quegli ancora più fastidiosi schiamazzi, soprattutto perché si stava dirigendo proprio verso di essi.
     
    Top
    .
  9. Elisabeth Fairchild
     
    .

    User deleted



    L’omino bianco - assassino in libertà -
    Nessuno era mai stato in grado di ordinarle cosa fare come farlo e quando farlo, nemmeno i suoi fratelli e quindi non ci sarebbe certo riuscito un colosso anche se grande e grosso come Charun. Adesso la sua attenzione era attirata da quella che sembrava essere una vera e propria festa e questo le faceva davvero pensare che forse aveva bisogno di un baby sitter, in fondo se era pronta a cacciarsi in situazioni apparentemente tranquille ma potenzialmente pericolose poteva solo significare che non era in grado di distinguere ciò che poteva andare bene da ciò che poteva essere troppo letale.

    ”Forse è davvero bene che io me ne vada?”


    Si chiese, proprio mentre Charun le poneva il consiglio guardando altrove, non lei, ma qualcun altro che si celava nell’ombra. Un ghigno sibilante, era l’unico modo con cui avrebbe potuto descrivere il sorriso che si era piazzato sul volto quell’essere. Non era spaventata dagli estranei, decisamente pensava di essere in grado di poter fuggire se si fosse ritenuto necessario, però fece comunque un passo indietro, forse intimorita anche dalle parole che il nuovo arrivato le rivolse.

    «Per la festa? Così sembrerebbe anche se non mi sono state date tante indicazioni. Una mia amica mi ha solo detto di venire qui perché ci sarebbe stato qualcosa di estremamente divertente…ma null’altro…»


    Disse con una semplice alzata di spalle mentre la sua gatta prese a strusciarle sulla gamba destra guardando appena Jack, lasciando che il proprio felino sguardo scivolasse su di lui prima di sbadigliare.

    «Omicidi? Sapete qualcosa in più su questi omicidi?»


    Chiese alla fine ignorando del tutto l’avvertimento della pericolosità di quel luogo ma non riuscendo a distogliere lo sguardo da quella festa, che magnetica sembrava quasi chiamarla, ma lei doveva tenere bene a mente perché era lì e cosa doveva fare e non poteva certo perdere tempo con cose così futili, non con un assassino in libertà.


    code by Misato Kojima ♥ don't copy


    -GdrOff-

    CITAZIONE
    Chiedo scusa, non mi ero accorta che Jack avesse rispsoto, non mi era arrivata la notifica D: se vedete che ritardo per più di due settimane non esitate a contattarmi, è possibile che non mi sia arrivata la notifica!

    -GdrOn-
     
    Top
    .
8 replies since 2/6/2016, 11:42   142 views
  Share  
.