Pandemonio GDR - Urban Fantasy -

Posts written by Pappo il Barbone

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    Il recupero di un oggetto...rimasi un pò delusa al pensiero di avere tra le mani un misero lavoro d'archeologo o collezionista fanatico, non mi andava minimamente di raccattare la "spazzatura" degli altri.
    Era anche vero che, fino a quel momento, la città si era rivelata una miniera di sorprese e imprevisti, il mio sesto senso mi consigliava di pensare fuori dai soliti schemi, e di non prendere nulla come poteva sembrare.
    Mi alzai in piedi, e feci un cenno di approvazione con la testa, convincendomi che sarebbe stato un buon passatempo, nonchè un ottima commissione.
    Dalla mia parte, per stanotte, avevo degli alleati misteriosi e non totalmente sicuri, dovevo fidarmi e allo stesso tempo guardarmi le spalle, non esiste nessuno al quale si possa affidare una completa fiducia...ancora meno in quella città, intrisa di oscurità, quella riuscirò sempre a distinguerla tra tutto quel grigio.

    Siamo pronti ad andare allora...fate strada!
    Esclamai con fermezza, attendendo di udire i movimenti dei loro passi, per potermi muovere di conseguenza.

    Scusate l'assurdo ritardo c.c
  2. .
    Ghunter rivelò di avere tra le mani un lavoretto per professionisti, nell'Everbad, probabilmente uno dei quartieri di Dilagon.
    Una missione di ricerca? Cosa mai potrebbe rivelarsi tanto pericoloso da ricercare per richiedere addirittura dei professionisti? Sembra qualcosa di interessante, forse l'incarico più importante e singolare che abbia mai accettato, fino ad ora.
    Forse avrei dovuto prendere un espressione diversa, più intimorita dal nome del quartiere in cui stavamo per addentrarci, ma la mia ignoranza del luogo mi permetteva di mantenere un'espressione di soddisfazione, davanti a quell'offerta.

    Everbad...sembra qualcosa d'interessante.
    Mormorai con un tono soddisfatto, mentre giochicchiavo con il bicchiere di vetro davanti a me.
    Rimaneva solo da capire che genere di ricerca fosse...per richiedere un gruppo di professionisti, doveva di certo avere a che fare con un qualche ricercato, troppo pericoloso per le autorità.
    Non appena Elèna fece la domanda, io feci un cenno con la testa, ad indicare la curiosità che condividevo con la vampira.
  3. .
    Non appena espressi il motivo della mia presenza in quel pub, anche Ghunter affermò di essere a sua volta alla ricerca di un lavoretto, a quanto pare era forse il modo più veloce di guadagnarsi da vivere in quella città, tuttavia non ero molto certa di volere qualcuno con cui lavorare...detesto la compagnia, di chiunque.
    Tuttavia, la città in cui ero finita non sembrava posto adatto a lavori solitari, avere qualcuno pronto a pararti il culo poteva fare la differenza.
    Anche Eléna sembrava disponibile a lavorare insieme a noi, curioso...avrei avuto modo di conoscere meglio quella creatura, chiaramente non umana, come i miei sensi suggerivano.
    Nel suo discorso si lasciò sfuggire la parola "bambini" e "recupero"...forse ha avuto a che fare con dei rapimenti? Interessante, lavoro meschino ma di certo ben pagato...tuttavia non aveva niente per noi, alla fine.

    E sia...per stanotte lavoreremo insieme, non sono ancora pronta a muovermi da sola in questa città.
    Se questo pub è noto per avere spesso lavoretti notturni, non dovrebbe essere difficile incappare in qualche committente.

    Pensai a voce alta, ripensando alle parole di Christine, del resto era stata lei a consigliarmi questo posto, affermando che sarebbe stato semplice trovare lavoretti interessanti, confidavo nella esperienza in campo dei miei due nuovi "compagni", nella speranza di trovare velocemente qualcosa da fare.
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    I due individui scambiarono un saluto, e a giudicare il tono della voce maschile, non sembrava particolarmente entusiasta di avere a che fare con quella femmina.
    Tuttavia, continuava a rivolgere le sue parole a me, come se volesse evitare qualunque discorso diretto con la ragazza di fianco...effettivamente, percepivo qualcosa di particolare, vicino a quella donna, qualcosa di molto oscuro e indescrivibile.
    Entrambi continuavano a nominare la mia maschera, quasi a sembrare interessati più a ciò che indossavo invece che la mia persona, bhè penso che sia normale dopotutto...una come me non passa di certo inosservata, ma poco m'importava, dal momento che i miei occhi non possono permettermi di provare imbarazzo alla vista degli occhi della gente puntati addosso.
    Alla fine, davanti a me sentii qualcosa che venne poggiato sul tavolo, finalmente la mia acqua era arrivata...presi il bicchiere e buttai giù tutto d'un colpo il contenuto di esso, provando quella piacevole sensazione di fresco che irrora l'interno della gola, per poi propagarsi il tutto il corpo.
    Emisi un sospiro di soddisfazione dopo aver bevuto l'acqua, rifocalizzando l'attenzione sui due individui al mio fianco.

    Io...sono Funetsumi.
    Risposi in maniera un pò meno diretta e più titubante, mantenendo comunque una voce fiacca.
    Dato che entrambi avevano dichiarato il proprio nome, era giusto dichiarare anche il mio, poi focalizzai le mie parole sulla vampira che, nonostante avesse un tono fastidioso per le mie orecchie, non sembrava una sciocca, sapeva riconoscere gli individui come me, per la sua affermazione finale.

    Caratteristiche singolari...
    Feci una lieve risata, per poi riprendere a parlare.
    ..Da quel che ho constatato io, questa città è pieno di singolarità.
    Aggiunsi riprendendo un tono sicuro e deciso, ruotando il volto verso la vampira...nulla sembrava più singolare di quella ragazza, percepivo la stessa aura di disumanità emanata da quel Balthazar cacciato da Christine.
    Rimisi il volto nella posizione in cui era in precedenza, rispondendo alla sua affermazione finale.

    ..Comunque, io cerco lavoro...lavoro sgradevole, possibilmente.
  5. .
    Una volta al bancone, rimasi con la testa china attendendo l'arrivo dell'acqua che avevo ordinato...sempre che in un pub simile potessero avere qualcosa di diverso dagli alcolici.
    Alle mie spalle mi ero lasciata tutto il rumore generato da quei balordi, godendomi la calma pacata della zona del bancone, dove si riuniva in solitudine la gentaglia più seria e calma.
    Dopo aver fatto la mia richiesta, una voce maschile entrò dalle mie orecchie, distante circa un posto a sedere, che ovviamente mi chiedeva il perchè di una simile richiesta così singolare ed insolita.
    Potevo benissimo non rispondere ed ignorare qualsiasi contatto, probabilmente sarebbe stata la mossa più adatta, ma invece concessi la risposta che cercava, senza muovere la testa dalla posizione in cui si trovava.

    Detesto l'alcol...non lo reggo ed inibisce troppo i miei sensi.
    Risposi in maniera diretta, con lo stesso tono leggiadro con il quale feci cenno al barista.
    Non mentivo, senza la mia vista, qualcosa come l'alcol renderebbe la mia vita totalmente infernale...rischierei di compromettere le mie capacità percettive, le quali fanno davvero la differenza ad un individuo come me.
    Dopo aver risposto, percepii una coppia di passi avvicinarsi a me e al uomo, passi leggeri come quelli di una ragazza, che si fermarono proprio di fianco a me, per poi sentire il debole suono di una sedia sotto pressione.
    Qualcun'altro era venuto a farmi compagnia...cominciavo a pentirmi di essere arrivata al bancone.
    Ignorai le sue parole, dal suono dolce ma dal tono sarcastico e pungente, mentre mi accorsi che i due individui sembravano conoscersi...forse avrei potuto aguzzare le orecchie, nel caso avessero discusso di qualcosa d'interessante.

    Scusate il ritardo :ghign:
    aspettavo la risposta di Ghunter, non mi ero accorto fosse già lì xD
  6. .
    Avevo la cupa sensazione di essere costantemente osservata, nonostante i miei occhi non potessero confermarlo.
    Dopo di me, sentii la porta aprirsi e chiudersi per due volte, il che equivaleva all'arrivo di altre due persone, probabilmente gente abituale del locale, che poco avrebbe avuto a che vedere con me.
    Ero assetata, terribilmente...volevo qualcosa per rinfrescare le mie interiora, ma in un pub simile, circondato da quel forte odore di alcol, dubitavo di trovare qualcosa di mio gradimento.
    La piccola sala che si estendeva di fronte a me era come un campo minato per me...con tutti quegli odori e quei suoni sparsi per le mura, non potevo concentrare l'udito per direzionarmi al meglio...mi sentivo così stupida, e di sicuro avrei fatto innervosire qualcuno se avessi fatto un movimento errato.
    Scelsi la via più facile...decisi di muovermi verso destra, tenendo una mano sul muro come riferimento, l'unico su cui potevo fare affidamento e, una volta arrivata all'angolo isolato del pub, mi sarei girata verso il bancone, rimanendo attaccata al muro adiacente.
    Per fortuna, nessuno si trovava sulla mia linea di percorso, appoggiato al muro, evitandomi eventuali figuracce.
    Una volta aver sentito col corpo una delle sedie circolari poste davanti al bancone, mi sedetti appoggiando le braccia al tavolo, facendo un lieve cenno al barista e pronunciando la mia richiesta con una voce fievole.

    Acqua gassata...per favore.
    Dissi, tenendo il volto abbassato, consapevole di aver fatto una richiesta non proprio peculiare, considerato lo squallore di gente che popolava quelle mura.
  7. .
    Ok, ho già aperto la Role QUI
    Ho già segnalato io ^^

    E credo di averla erroneamente segnalata due volte! :ghign:

    Edited by Barbonman - 29/6/2014, 16:42
  8. .
    Che freddo...faceva un freddo terribile, quella notte, apparentemente interminabile.
    Avrei voluto sentire il calore del sole mattutino sul mio corpo, e non la gelida aria della notte più buia, era così fastidiosa.
    Paradossalmente, la notte è comunque il momento del giorno che più si addice ad una reietta come me, per nulla interessata alla gente che vive la sua vita con serenità e tranquillità...loro hanno tutto, snobbano quelli come me, ritenendoli dei criminali assassini, che non capiscono nulla del valore della vita...ironico che io pensi esattamente il contrario.
    Siamo noi a comprendere a pieno tale significato...la nostra vita è appesa ad un filo, ogni giorno, basta un piccolo errore e noi rischiamo di diventare cadaveri freschi da obitorio, ogni giorno.
    Coloro che vivono in pace, in quelle case, non hanno alcuna voce in capitolo.
    è un eterna lotta tra preda e predatore...noi predatori viviamo solo grazie al sangue versato dalle prede, che ci sostentano, in questo caso con un pagamento per il lavoro svolto, ma il principio è lo stesso.
    Era sempre così...io, mentre viaggiavo nella notte più oscura tra i tetti delle case, leggiadra e impercettibile, che mi lasciavo soggiogare dai soliti pensieri...forse volevo convincere in tutti i modi il mio ego che non sono un mostro, e che quello che faccio è giustificabile...
    Dopo mezz'ora, finalmente cominciai a sentire un leggero suono di voci multiple, probabilmente ero arrivata al pub che Christine mi aveva segnalato.
    Chissà cosa stava facendo quella mercenaria...era la prima volta che penso a qualcuno anche dopo essermi congedata dalla sua compagnia, non mi dispiacerebbe rincontrarla...condividevamo molte cose, ne ero certa.
    La brezza gelida della notte cominciò ad affievolirsi con l'avvicinarmi alla porta d'ingresso.
    C'era molta gente, lì dentro...quello non era un posto adatto a me, speravo solo di trovare in fretta un qualche committente e allontanarmi al più presto, ma avevo come la sensazione che non sarebbe successo.
    Una volta aperta la porta, il rumore, bene o male, non variò di molto, come se alla fin fine, davvero poca gente sembrava divertirsi da quelle parti, lasciando come maggioranza quella gente strettamente professionale, killer freddi e spietati o mercenari silenziosi.
    La mancanza della ma vista rischiava, per la prima volta, di essere un handicap piuttosto grave...non avevo idea di dove fossero i tavoli, e avrei rischiato solo figuracce ad addentrarmi nel pub...feci pochi passi a lato, tenendo la mano sul muro come punto di riferimento, per poi appoggiarmi con la schiena al suddetto, a braccia incrociate.
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    Mmm, non ho molti film preferiti dalla mia parte xD eccetto i film d'animazione che io adoro da morire (sia occidentale che orientale)
    Tuttavia il mio genere preferito di film è quello fantasy/fantascientifico.
    Star Wars, Signore degli Anelli, Pirati dei Caraibi, Harry Potter (poi devo riprendere gli Hunger Games)
    Di serie tv, non ne conosco molte, o comunque non ne ricordo tante...adoro Chuck, serie che però devo riprendere dato che ho visto frammentata D: poi ultimamente mi sono preso con Breaking Bad, anche quella droppata alla terza stagione xD
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    Hello mister, welcome aboard! :D
    è sempre un piacere fare la conoscenza di utenti particolarmente attivi :ghign:
    Tuttavia, benvenuto e ti auguro una buona permanenza ^^
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    Ok, va benissimo ^^
57 replies since 28/7/2009
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