|
|
| |
Vampiri e qualsiasi altra creatura costretta per scelta o necessità a servirsi del buio della notte per sopravvivere e del pallido bagliore della luna per specchiarsi. Generalmente dedicano la loro esistenza alle forze del Demone Supremo ed alla sconfitta definitiva della luce.
I notturni comprendono tutte quelle creature che non possono essere esposte, o rimanere per lungo tempo, alla luce del sole. I più comuni sono certamente i vampiri, ma possono esisterne molti altri tipi, il mondo è vasto, e le creature abbondano.
Ad ogni modo, visto che la figura del vampiro è usata in innumerevoli storie ed ambientazioni di giochi di ruolo, è utile precisare come si presenta in questo gioco:
Nell'ambientazione di Pandemonio i vampiri sono intesi come essere notturni, privi di vita, con le caratteristiche più o meno simili a quelle comunemente conosciute. Tuttavia ognuno può proporre la propria versione, in quanto mi sembra giusto che ve ne possano essere di diversi tipi. Quello più diffuso a Dilagon City e ritenuto "standard" ha le seguenti caratteristiche:
1. Vulnerabile alla luce solare: tranne se in possesso di particolari abilità, un vampiro riesce a resistere per pochi secondi alla luce solare. Il danno che subisce ogni turno varia in base all'intensità della fonte e al grado di esposizione.
2. Libertà di movimento: a differenza della normale tradizione, i vampiri più comuni possono entrare in qualunque luogo senza necessità di chiedere il permesso.
3. Non-morto: in quanto essere senza vita, non ha necessità di mangiare o bere, fatta eccezione per il sangue, di cui nutre un bisogno quasi giornaliero. Nonostante ciò, essi possono assumere bevande liquide e simulare l'atto sessuale, senza tuttavia goderne degli effetti.
4. Non esistono simboli, odori od oggetti comuni che siano realmente protettivi contro un vampiro. Croci, aglio, acquasanta e altro possono essere cose che gli danno fastidio, e qui si lascia libertà di interpretazione, ma non danno alcun tipo di vantaggio in combattimento.
5. Un vampiro può cibarsi, ovvero succhiare il sangue di un altro essere mortale (anche non umano, come preferisce) solo se non si è in combattimento. Qualora la vittima dovesse ribellarsi o contrattaccare, sarà svolto il normale duello ed il vampiro potrà cibarsi solo quando la sua preda raggiungerà zero punti vita. La sopravvivenza della preda al morso è a discrezione del vampiro.
Ogni altro aspetto che il personaggio giocante voglia aggiungere non si può trovare in contrasto con i punti sopra descritti, ovviamente ognuno è libero di imporsi ulteriori limitazioni, se lo vuole.
Edited by GameMaster - 26/8/2014, 17:26
|
|
.
Web