Proposta sistema di determinazione degli esiti di particolari role

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  1. Charun
     
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    Le singole abilità mi piacciono molto, complimenti. :)
    In ingananre sarebbe compresa anche persuasione/intimidazione?
    Prima di concentrarmi su quelle, però, vorrei affrontare un altra tematica.

    CITAZIONE
    Ok, intanto provo a stilare una lista di ....dobbiamo decidere come chiamarle.....
    Di base, sono tutte influenzate dalla Fama del PG. Ognuna poi dovrà ricevere un'influenza derivante da razza, classe, singole abilità generiche e singole abilità di classe.

    Mmm... abilità interpretative non suona male, almeno come nome provvisorio.
    Il livello del pg non influenzerebbe? Vero che il livello implica di per sé un numero più o meno minore di abilità generiche, di classe, etc.. e la fama è l'esperienza del giocato, però, non so, magari ogni 5-10 liv raggiunti un piccolo bonus per l'impegno. La butto qui così, non la vedo comunque come essenziale.
    CITAZIONE
    di base vince l'abilità generica/di classe. Se qualcosa viene adempito da un'abilità di classe, se dovesse essere compatibile anche con una delle abilità di questa lista, questa va considerata come una versione inferiore e meno accurata. Per fare un esempio, Orientamento urbano potrebbe permettere di "arrivare prima di qualcun altro da qualche parte", ma di base se quel qualcun altro ha l'abilità del Cittadino "La via più breve", questi arriverà sempre prima, anche contro la miglior prova di Orientamento urbano. Qualora entrambi i contendenti abbiamo "La via più breve", si risolve con la prova di abilità Orientamento urbano.

    Non mi torna. In pratica dici che chi possiede un'abilità generica/di classe compatibile, non avrebbe proprio bisogno di fare il tiro, perché tanto avrà sempre la precedenza.
    Ma allora, a che serve?
    Queste "abilità interpretative" sarebbero composte e influenzate da percentuali, punteggi, o quel che sarà, dati dalle abilità generiche/di classe, fama, razza, classe possedute dal pg. Ho capito bene?
    Se sì, allora tutto ciò implica che chi possiede, per riprendere il tuo esempio, l'abilità "la via più breve" abbia comunque un vantaggio su chi non ce l'ha, un vantaggio considerato già all'interno di questi percentuali, punteggi, o altro che sarà. Il "tiro di dado" sarebbe allora quella casualità per dare la possiblità anche a chi ha stats inferiori di avere una sorta di botta di culo.
    Altro esempio con orientamento. Se Tizio ha un pg di livello 15 non umano, combattente-vampiro, 12 punti fama e abilità che vanno a influenzarlo e arriva Caio liv 2 umano, cittadino fama 2 ma che ha "via più breve", secondo questa logica vincerebbe Caio.
    E allora ripeto, a che servirebbe sobbarcarsi di lavoro, se tanto un'abilità manda tutte le percentuali di Tizio a farsi benedire? Il giocatore non avrebbe quelle difficoltà interpretative, perché tanto già avrebbe un'idea di come gestirsi.

    E allora, non sarebbe meglio, e moooolto più semplice, stabilire una sorta di elenco di priorità delle abilità possedute per dare una sorta di linea guida su cosa può o non puà fare un giocatore? Un po' come hai fatto con la fama: da tot-tot il giocatore può andare nei seguenti quartieri, etc...

    O ancora, se proprio si vuol fare questi "dadi", stabilire delle abilità superiori contro cui chi non la possiede dovrà fare il tiro per l'abilità interpretativa "speculare" (e inferiore) e sperare in un esito favorevole. Lo stesso per 2 che possiedono la stessa. Se uno dei dui player ha più di una abilità superiore che lo avvantaggia in una data interpretazione, lo stesso, ma il coefficiente di difficoltà sarebbe ancora più alto in base a quelle possedute dall'aversario. E via così.
     
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14 replies since 14/2/2017, 18:08   583 views
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