Di tanto in tanto coglieva dei lavoretti come al solito presso i locali del quartiere e quella sera gli era capitato di essere di turno presso una tavola calda che per sua fortuna ad una certa chiudeva la cucina, così da essere libera abbastanza in fretta, aveva qualche tomo che l'attendeva da studiare e per quanto fosse bello di tanto tanto uscire per confondersi tra la gente comune, il suo obiettivo era sempre presente e la sua ricerca continua e costante viva nelle sue priorità.
Indossava ancora la divisa del locale, una sorta di camice giallognolo che le arriva poco sopra le ginocchia, un cappellino a righe giallo ocra e rosso appoggiato sul capo sopra la frangia nera perfetta. I capelli legati dietro la nuca a formare uno chignon che riconduce agli anni 50 americani, anche il trucco era adeguato a quel periodo storico, le mancavano solo i pattini ai piedi ed era davvero come se fosse uscita da uno film alla Grease. Le mani erano piene di anelli di acciaio e al petto era appesa una targhetta con il nome della ragazza "Janis".
Le calze traforate nere ricadevano in stivaletti dalla punta rafforzata, sul quale sbordava il bordo di un calzino fucsia in tema con il rossetto sgargiante che aveva, il suo look punk, dark non la lasciava mai, nemmeno quando cercavano di tramutarla in perfetta cameriera. Una gomma da masticare che ciancicava ad ogni passo, mentre uscita sul retro trascinava un sacco di immondizia da gettare nei cassonetti.
uhhh c'è una festa dice con entusiasmo, finalmente un pò di vita... dopo la dentiera del tizio che è rimasta attaccata al toast avevo voglia di uccidermi commenta mentre osserva i ragazzetti allegri e seppur nella povertà vivi di quella forza vitale che contraddistingue i veri sopravvissuti, quelli che non si lasciano abbattere dalle avversità.
Tra tutti nota Phoebe, la più grande degli altri, quella che sembra richiamarli tutti attorno a se... per il momento non dice nulla, ma la vede cercare legna o cose da ardere, fa un sospiro, ma per il momento deve sollevare quel dannato sacco pesante dentro il cassonetto, problema non da poco, dato il modo in cui lo trascina e lo fa sobbalzare con l'aiuto di uno spinto con la gamba destra, sia mai che la busta si lacerei in quello spostamento e tutto cada in terra, così gli toccherebbe ripulire anche la strada e per la misera paga che prende.. non ne ha alcuna intenzione
vede il fuggi fuggi generale, ma non se raccapriccia più di tanto. Getta il suo sacco di immondizia e si pulisce le mani su quella tunica che finirà nel cesto della biancheria ben presto. Phoebe le offre il bastoncino, le si avvicina e controlla la doratura esterna del marshmallow oh puoi scommetterci! dichiara poi mostrando un sorriso smagliante e afferrando il bastoncino che torna a posare nella prossimità della fiamma, senza che questa entri mai in contatto con il rotolino caramelloso.
lavoro un pò qui, lavoro un pò li.. quando capita insomma della serie devo pur racimolare qualcosa per vivere.
Si osserva attorno per qualche istante vedendo che nessuno ancora salta fuori
avete intenzione di farci compagnia o volete nascondervi come gatti randagi? chiede facendosi sentire da tutti i ragazzi nel vicolo. Decisamente alla mano. Per fortuna il fuoco riscalda l'aria della sera e lei essendo uscita senza giaccone ha proprio bisogno di quella vicinanza sapete cosa manca a una festa che si rispetti? dice con fare generico, mentre con la punta di un batte sull'estremita di uno dei legni che Phoebe ha raccolto, in modo che questo si ribalti su se stesso e lei possa afferrarlo con la mano libera, quella che muove con maggior facilità e fluidità, l'altro braccio in effetti sembra abbastanza rigido.
dopo di che, prende a battere un ritmo di 5 battute contro il barile di latta usato come bracere.. Osserva Phoebe e attende che gli altri comprendano il suo intento. Alcuni attimi e a quel ritmo costante e ripetuto incomincia ad aggiungerci un movimento del capo e ci unisce un minimo di bit box con la bocca, non è esperta, nè brava, semplicemente improvvisa.
Si dichiara palesemente innocua e mentre approccia a quel accenno di musica parla unendo alle parole una sorta di melodia cantata chi mangia da solo si strozza, ma mangia molto di più.. molto di più.. molto di più.
Non è tutta normale, ma a quell'ora e dopo un turno in cui è stata a vedere scene di quotidiana ordinaria vita.. ha bisogno di un guizzo di sottosuolo. il suo sottosuolo
Quando la ragazza si approccia ai suoi occhi ricambia il suo sguardo senza vergogna fighi vero? commenta solamente, consapevole che in realtà solitamente le persone non associano la parola "strano" a qualcosa di positivo, ma lei di certo è abituata e non sembra essere scocciata per quella domanda, al contrario, qualcuno che non scappa o che si mette sulla difensiva è già qualcosa che apprezza..
Quando Phoebe la riprende e mostra quel suo lato più serio sorride sta serena, non siamo in una cassa di amplificazione e da queste parti sono talmente abituati al casino da non voler richiamare l'attenzione di nessuno, tanto meno degli sbirri. Se dovessero venire ogni volta che Mr Muscolo del terzo piano picchia la moglie , qui sotto avremmo un appostamento fisso dei controlli Ma comunque lascia cadere il legno nel bracere per alimentare le fiamme e interrompendo quello che voleva essere un momento di distrazione, al contrario di quanto possa sembrare è perfettamente consapevole di quanto questo mondo faccia schifo e della merda che i bambini devono sopportare se non hanno nessuno che gli para il culo, ma sa anche che in mezzo a quel lerciume è necessario e vitale delinearsi dei momenti di semplicità e di leggerezza.. ed era quello che voleva concedere loro.
Quando le viene offerta la cioccolata calda, alza la mano per declinare l'invito grazie, lasciala pure per loro di certo lei non ha problemi a recuperarsi una cioccolata calda ogni volta che lo desidera, pertanto almeno in questo contesto si ritrova a declinare l'invito
Piacere, Janis risponde semplicemente mentre allunga le mani per scaldarsi al tepore delle fiamme. Con un cenno del capo indica i due bambini come li hai trovati? chiede curiosa di quella sorta di figura benevola che si prende cura del prossimo. Le onde di luce ballano sul volto di Phoebe e la segue e la osserva.
Osserva i ragazzini quando questi si muovono, ma solo per offrire loro un semplice sorriso, rapida distoglie l'attenzione da loro per ritornare su Phoebe, come se non volesse vederli fuggire di nuovo. Ascolta le parole altrui sulle case famiglie, ne sapeva qualcosa siamo solo finanziamenti che entrano per loro, più bimbi tieni, più soldi porti a casa la vera e cruda realtà, il mercato della carne... e ovviamente i finanziamenti non finivano per il bene dei bambini.. quasi mai..mai.
Osserva i Marshmallow e il cioccolato dove lo recuperi tutto questo? come se appunto potesse provenire da qualche azione di beneficenza, più che da un acquisto al supermercato. Sorride quando sente che i crimini tra le mura domestiche sono più tollerati di quelli di strada, solleva le spalle
e chi ha mai detto che questo mondo sia giusto? chiede ovviamente con ironia e semplicità dove andrete a dormire questa notte? chiede riferendosi a tutti e tre ovviamente, comprendendo come si siano attrezzati e se abbiano quanto meno i beni di prima necessità.
la libertà non deve comportare un costo troppo alto la vita ovviamente. Quando giunge l'offerta di giocare a freccette sorride e si illumina, scuote appena il capo sorpresa beh dico che c'è sempre una prima volta ma ti avviso credo di essere pessima quindi non scommetterei su me stessa in tal senso, ma ci sto.. che hai in mente? chiede ovviamente non vedendo n'è delle freccette, nè un tabellone da colpire.
Janis lascia che Phoebe si prenda i suoi tempi con i ragazzini, non ascolta ma piuttosto ne approfitta per smontare definitivamente da lavoro. Fa un cenno a Phoebe indicando che tornerà a breve e in effetti dopo alcuni momenti di assenza ritorna senza alcuna divisa del locale, pronta a seguirla in quel luogo che suggerisce. Sente le raccomandazioni della ragazza in merito ai ladri e sorride con me gli va male ad indicare che in realtà non ha molto di valore con se, al limite male che va perderà i due spicci che si ritrova in tasca, ma nulla di particolare valore.
Vede che i ragazzini si dileguano proprio mentre lei torna, non può invitarli a tornare, Janis non è una presenza costante nel locale, ma solo temporanea, lavori saltuari come quello di questa sera dove ha dovuto sostituire qualcuno.
Le mani nelle tasche del giubbotto di pelle, i capelli raccolti sotto il cappello che si rigonfia in testa andiamo le comunica mentre l'affianca. Asseconda il passo in base a quello dell'altra dunque ti piacciono le armi.. io al contrario non le trovo affascinanti... ma quando parli di modifiche cosa intendi? la curiosità vince su tutto anche sulla troppa schiettezza. E’ interessata da quella ragazzetta che sembra provenire come lei dai bassi fondi, che ha trovato il suo equilibrio non solo per sopravvivere ma anche per vivere, cosa che riconosce come valore positivo, ma più di tutto quello che l’ha stupita è la solidarietà che essa dimostra.. l’altruismo.. cosa non scontata in un mondo come quello che le circonda.