Theresa Mankind

Descrizione fisica: Theresa è una donna che se non fosse per alcuni tratti molto caratteristici, sarebbe quella che si potrebbe definire una nella media. Altezza media, circa 1.70 m, corporatura media, corpo ben modellato senza essere tale da far girare la testa agli uomini o suscitare la gelosia delle donne, occhi azzurri e bocca forse un po’ carnosa. Il volto ha i lineamenti decisi, determinati, come se fosse sempre leggermente altezzosa. Eppure non si può non notarla la prima volta che la si vede. I suoi capelli e sopracciglia sono rosa acceso, sicuramente tinti, ma in maniera molto professionale e curata. si trucca in modo vistoso, alcuni potrebbero dire goth, con rimmel nero e un mano di cipria molto pesante per sembrare molto pallida, quasi cadaverica. Indossa vestiti a tema con il suo trucco, anche se variano dal lolita goth al punk, non disdegnando anche vestiti in materiali stravaganti come PVC o latex. Raramente la si vede senza guanti, che sia estate o inverno, spesso senza dita, in pizzo coprente, o anche in altri materiali, così come le piacciono i tacchi alti per le uscite la sera in solitaria. Durante il giorno preferisce scarpe comode, a volte femminili, a volte anfibi dal taglio femminile.

Descrizione psicologica: Theresa è una donna estremamente calma e pacata esternamente, come se tutto le scivolasse addosso. Certo mostra dei sentimenti come ognuno di noi, ma sono molto freddi, distaccati, a volte con un’aria da sufficienza, a volte come una madre con il bambino, accondiscendente. In realtà questo suo modo di presentarsi, professionale certo ma poco adatto alle relazioni interpersonali, ha una sua motivazione nella guerra interna che ha quasi sempre con le voci nella sua testa, risultato forse di una sua già presente multipla personalità, o forse dovute agli innesti di varie persone che ora compongono oltre la metà del suo corpo e del suo cervello, anche se nessuna ha la capacità di prendere possesso del suo corpo, ma in alcuni frangenti sembrano essere più presenti e attive, come a guidarle, come a permetterle di usare delle abilità che non conosceva avere, tra cui ad esempio la sua bravura nell’uso dei coltelli decisamente di stampo militare.
Sebbene non farebbe consciamente male ad un innocente, ha una morale estremamente flessibile, tanto da considerare come unico metro di paragone il guadagno personale che può trarne.

Ambizioni e obiettivi: Sebbene inizialmente volesse solo trovare un modo per tornare chi era prima, ha ora come ambizione principale quella di migliorare le sue capacità sfruttando al meglio il suo nuovo corpo, comprenderlo e migliorarlo, oltre ad aver scoperto di essere molto brava con lavori al limite della legalità o anche decisamente illegali, avendo ormai un discreto nome tra la piccola e media criminalità, spingendola quindi a voler essere un punto di riferimento per tutte quelle organizzazioni che possono e vogliono pagarla molto di più di quello che riesce normalmente ad ottenere. Ha inoltre la sensazione che lei non sia l’unica persona “particolare” della città, e la cosa la stuzzica.

NOTE VARIE
Attualmente nulla